La Sac (ma soprattutto gli equilibri al suo interno) continua ad alimentare il dibattito politico e non solo.

Ieri il collegio sindacale dell’azienda che si occupa della gestione dello scalo catanese Fontanarossa ha esaminato i requisiti dei nuovi amministratori eletti dall’assemblea dei soci in cui sarebbe emerso che non tutti godrebbero dei requisiti previsti.

“Un altro pasticcio a firma Rosario Crocetta – commenta il capogruppo di Forza Italia all’Ars, Marco Falcone – .Una drammatica costante per il presidente della Regione, che questa volta per soddisfare le pretese del sottosegretario Giuseppe Castiglione, come lui stesso ha dichiarato, aveva nominato Ornella Laneri amministratore delegato della SAC, nomina ora contestata dai sindaci revisori in assenza dei requisiti richiesti da parte dell’interessata per ricoprire l’incarico”.

Secondo il deputato di Fi “al di là del rischio di annullamento degli atti, l’accaduto comporterà una situazione di caos all’interno della più importante realtà produttiva siciliana. Purtroppo, ancora una volta, dopo avere sbandierato ai quattro venti una nomina di alto profilo, Crocetta viene smentito e costretto ad una rovinosa marcia indietro. E’ lecito chiedersi, a questo punto, come il presidente della Regione si giustificherà con l’alleato-costrittore Castiglione. Ci troviamo di fronte ad una gestione domestica e bizzarra, come se non si trattasse di cosa pubblica ma di cosa propria”.

Del caso se ne occuperà venerdì prossimo il consiglio di amministrazione della società che all’ordine del giorno vede, appunto, la valutazione del verbale del collegio sindacale, riunitosi ieri. Nel corso della seduta sarà anche fissata la data della prossima assemblea dei soci.

Nei giorni scorsi, intanto, la Procura di Catania ha disposto l’acquisizione degli incartamenti sulle nomine dei vertici dell’azienda che gestisce lo scalo aeroportuale.