Commissariamento giudiziale per la società ‘Diaverum Italia srl’ con sede ad Assago e la società catanese ‘Le Ciminiere srl’ coinvolte nello ‘scandalo dialisi’ scoperto dalla Guardia di Finanza di Catania con l’operazione ‘Blody money’.

Il provvedimento di commissariamento segue agli arresti dei 3 imprenditori, 2 dirigenti medici e 1 infermiere coinvolti in episodi corruttivi continuati che riguardano lo spostamento di pazienti dialitici dalle strutture pubbliche a quelle private.

Dopo gli interrogatori di garanzia degli amministratori delle società private coinvolte nel “business” il Gip ha ritenuto confermato il grave quadro indiziario descritto nella prima ordinanza cautelare e disposto il commissariamento giudiziale dei due enti per un anno.

Chi sono i medici arrestati 

In particolare, per ‘Le Ciminiere’ è stata prevista la nomina di un commissario giudiziale che si occuperà direttamente della gestione ordinaria della società mentre per la ‘Diaverum’ il commissario affiancherà l’amministratore delegato per assicurare un effettivo rinnovamento gestionale che dia discontinuità al circuito corruttivo.

La posizione della Diaverum dopo la decisione del Gip di disporre il commissariamento. ‘‘La societa’ ribadisce – si legge in una nota – di avere sempre operato nel rispetto della legalita’. La societa’ prende atto con soddisfazione del riconoscimento da parte dello stesso gip del percorso di rinnovamento intrapreso.Nell’assicurare la massima collaborazione al commissario che ci affianchera’, auspichiamo che il provvedimento, riguardante i 7 centri dialisi di Diaverum operanti a Catania, rappresenti un passaggio tecnico temporaneo in attesa dell’accertamento in corso”.

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