“Io ho detto soltanto che non sono venuto qui per farmi rottamare, non sono di passaggio. Mi sto impegnando al massimo per fare in modo che, entro la legislatura, ma anche dopo, si possano realizzare una serie di iniziative, come ad esempio fare di Comiso un aeroporto cargo. Io non mi do scadenze”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, al museo archeologico regionale Pietro Griffo ad Agrigento in occasione dell’evento “Una finestra sul territorio” per i 79 anni del quotidiano La Sicilia.

“Cerco di cambiare la Sicilia, e non sto male”

“Il 12 agosto del 2022 sono stato chiamato dai leader nazionali per dare una mano alla Sicilia. Per me si prefigurava il ruolo di capolista al Senato alle elezioni e un ruolo nazionale fattuale. Mi è stato chiesto di scendere in campo per l’unità di centrodestra per cercare di vincere, l’ho accolto con spirito di servizio ma non certo con la volontà che questo servizio significasse un percorso di rottamazione”, ha detto Schifani.

“Girano chiacchiere secondo le quali il presidente sta male. Io dico venite in giro con me e vedrete che sto meglio di prima. Ce la sto mettendo tutta per cambiare la Sicilia. Ottengo provvedimenti grazie alle mie relazioni a Roma”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, al museo archeologico regionale Pietro Griffo ad Agrigento in occasione dell’evento “Una finestra sul territorio” per i 79 anni del quotidiano La Sicilia. “Ieri ho incontrato il sindaco di Catania: obiettivo è appostare nel Fsc 123 milioni per completare la metropolitana – ha spiegato – . E sto lavorando come commissario sulla A19 per velocizzare i lavori, ho la deroga per autorizzare nuovi lavori”.

L’ok del Mase alla richiesta di Schifani

Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (nota n. 47914 del 12 marzo 2024) su proposta del presidente Renato Schifani ha individuato la Regione Siciliana quale autorità competente allo svolgimento delle procedure di Valutazione d’impatto ambientale (Via o Verifica di assoggettabilità) per gli interventi di ammodernamento dell’autostrada “Palermo-Catania”.

Il piano di ammodernamento, che sarà sottoposto alla valutazione di compatibilità ambientale, riguarda le opere di manutenzione straordinaria, i lavori di risanamento e ammodernamento delle carreggiate, l’installazione delle barriere di sicurezza, le opere di consolidamento, la pavimentazione stradale, la segnaletica verticale e orizzontale e altri interventi.

Il ministero ha cosi accolto la richiesta di snellimento del presidente e commissario straordinario Schifani (nominato con Dpcm del 12/10/2023) per gli interventi previsti nel piano di ammodernamento dell’autostrada A19 “Palermo-Catania”, di voler individuare la Regione Siciliana quale autorità competente per lo svolgimento delle procedure di Valutazione di impatto ambientale (Via o Verifica di assoggettabilità a Via). La Regione, quindi, attraverso la commissione tecnico specialistica Via Vas, dovrà emettere il parere tecnico di compatibilità ambientale.

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