Un immobile totalmente abusivo è stato sequestrato lungo il litorale di Acireale, nel catanese. L’operazione è della guardia di finanza che attraverso una perlustrazione navale ha notato l’abuso. A conclusione dell’indagine e delle verifiche sono state due le persone denunciate.

Le premesse dell’operazione

I finanzieri della sezione operativa navale della guardia di finanza di Catania, nell’ambito dei servizi di polizia economico-finanziaria coordinati dal reparto operativo aeronavale di Palermo, hanno sottoposto a sequestro un immobile posizionato sul litorale, in prossimità della linea demaniale marittima, in località Stazzo nel territorio di Acireale. La struttura, ancora in fase di realizzazione, è stata individuata da una motovedetta del reparto navale catanese, nel corso di una missione di controllo e monitoraggio della costa.

Gli approfondimenti

I successivi approfondimenti e le verifiche documentali svolte dalle fiamme gialle hanno consentito di riscontrare che l’immobile sarebbe stato realizzato senza i necessari titoli autorizzativi, in una località che ricade sotto la tutela di una pluralità di vincoli paesaggistici. Per questo motivo i militari della sezione operativa navale delle fiamme gialle hanno segnalato alla Procura distrettuale della Repubblica del tribunale di Catania due soggetti per abuso edilizio e violazioni in materia ambientale.

Il sequestro

E’ stato sottoposto a sequestro d’iniziativa l’immobile. Il provvedimento è stato convalidato, su conforme richiesta della Procura distrettuale di Catania, dal GIP presso il locale tribunale. “L’intervento – si legge in una nota del comando provinciale delle fiamme gialle – testimonia la costante attenzione posta dalla componente aeronavale della guardia di finanza di Catania nel garantire il rispetto delle norme che regolano la gestione degli spazi demaniali, degli arenili e delle coste in genere, in un contesto ambientale di altissimo pregio”.

Il mattone selvaggio nelle coste

L’abusivismo costiero è sempre stato un fenomeno molto pressante nel territorio siciliano ed anche forte motivo di dibattito politico. Lo scorso anno per soli due voti l’Assemblea regionale siciliana ha bocciato un emendamento, presentato dal deputato Giorgio Assenza di DiventeràBellissima, che prevedeva la sanatoria degli immobili abusivi costruiti entro i 150 metri dalla costa e che non avevano potuto beneficiare della sanatoria nazionale dell’85.

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