I carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Paternò hanno arrestato in flagranza un 34enne di nazionalità marocchina, già conosciuto alle forze dell’ordine, perché responsabile di furto aggravato e danneggiamento.
L’equipaggio della gazzella è stato attivato intorno all’1 di notte dalla centrale operativa a seguito della telefonata di un cittadino che ha segnalato un furto, in quel momento ancora in atto. Due persone stavano danneggiando un’ottica in via Vittorio Emanuele.
I militari dell’Arma sono immediatamente arrivati sul posto sorprendendo effettivamente due persone che con un blocco di cemento erano intenti a sfondare la vetrina dell’esercizio commerciale.
Alla loro vista i due hanno tentato la fuga, riuscita però soltanto ad uno dei ladri, mentre l’altro è stato bloccato dai militari che, poi, hanno constatato l’ingente danno provocato alla porta d’ingresso del negozio.
Il 34enne è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto.
Banda spacca vetrine in azione a Palermo
Quattro colpi messi a segno nella notte del 12 febbraio a Palermo. Prese di mira agenzie di scommesse e tabaccherie. Due tentati e due consumati su cui indagano carabinieri e polizia. In due casi i ladri sono riusciti ad entrare e portare via gli incassi: al centro GoldBet di via Vincenzo Madonia, nella zona del Villaggio Santa Rosalia, e nella rivendita di tabacchi di piazza Principe di Camporeale, all’angolo con via Oberdan, nel quartiere Zisa.
Gli altri due colpi tentati sono stati la tabaccheria Agrusa che si trova all’angolo tra via Mariano Stabile e via Principe di Scordia, nella zona di Borgo Vecchio e la tabaccheria in via Perez, a due passi da via Oreto.
In tutti i casi, come accertato dagli investigatori grazie all’analisi delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, i ladri avrebbero utilizzato una grossa pietra per mandare in frantumi le vetrine. Una volta aperto un varco sarebbero entrati e avrebbero rovistato nei cassetti dietro ai banconi riuscendo a portare via soldi in contanti da ciascuna attività.
Nella stessa notte polizia e carabinieri sono intervenuti per altri due furti segnalati, questa volta però andati entrambi in fumo.
I ladri si sarebbero avvicinati alla rivendita in via Agrusa e avrebbero utilizzato una grossa pietra per sfasciare la vetrina. Una volta dentro, però, qualcosa è andato storto.
I banditi infatti non sarebbero riusciti a mandare in frantumi l’altra vetrina, quella posta a protezione del bancone, delle sigarette e degli altri prodotti. A quel punto la banda, dopo aver fatto molto rumore, è stata costretta a scappare prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
L’ultimo colpo fallito è stato ai danni di un’altra tabaccheria in via Perez, a due passi da via Oreto. Anche qui, stando a quanto ricostruito grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza installate nell’attività e nella zona, i ladri avrebbero cercato di rompere la vetrina. Poi, temendo forse di avere il fiato delle forze dell’ordine sul collo, i componenti della banda avrebbero preferito abbandonare il piano per fuggire a bordo di un’auto ed evitare di essere catturati. Il sospetto è che gli autori dei colpi possano essere sempre gli stessi.
Pochi giorni fa un’altra agenzia di scommesse è stata derubata dai ladri in via Campolo, all’angolo con via Pacinotti. Per entrare nella rivendita, come poi accertato dagli investigatori, sono entrati in un locale vicino per poi fare un buco nel muro e accedere nel centro. Ancora da quantificare con precisione il bottino che ammonterebbe a diverse migliaia di euro.
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