I Carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gravina di Catania hanno tratto in arresto  il 43enne catanese Massimo Gangemi e C.D. catanese del ’75 con l’accusa di estorsione aggravata.

Le indagini sono scaturite da una denuncia presentata da un uomo gravato da precedenti penali che non è più riuscito a sopportare la stretta degli estortori che pretendevano una ingente somma di denaro, come quota di partecipazione ad una truffa alla quale lo stesso non voleva partecipare.

La vittima, terrorizzata dalle minacce sempre più gravi e pressanti rivolte nei suoi confronti sia direttamente che tramite il padre, ha chiesto e trovato aiuto rivolgendosi ai Carabinieri. I militari, raccolte le dichiarazioni del denunciante, hanno organizzato un mirato servizio di osservazione del momento in cui sarebbe avvenuta la cessione del denaro da parte del padre della vittima agli aguzzini.

L’operazione di Polizia Giudiziaria ha avuto esito positivo in quanto i due catanesi sono stati colti in flagrante  nel momento in cui hanno riscosso il provento estorsivo dal padre della vittima.

Gli arrestati su disposizione dell’Autorità Giudiziaria Etnea sono stati associati alla Casa Circondariale di Piazza Lanza.