Un uomo di 56 anni è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti contro familiari, lesioni personali aggravate, induzione e sfruttamento della prostituzione ai danni della convivente, di 29 anni.

Nei suoi confronti militari dell’Arma hanno eseguito un provvedimento del Gip emesso su richiesta del pool di magistrati sulla violenza di genere della Procura di Catania.

Secondo quanto ricostruito dalla indagini l’uomo dal 2017 avrebbe tenuto un atteggiamento aggressivo, minacciando e picchiando la compagna, colpendola addirittura con degli utensili da cucina e costringendola a digiunare per giorni.

Durante una delle aggressioni la vittima ha riportato un ‘trauma cranico, contusione piramide nasale ed escoriazioni diffuse’, come certificato dai medici del Pronto Soccorso.

L’indagato avrebbe costretto la donna a prostituirsi per soddisfare le sue esigenze economiche: “Sono troppo vecchio per lavorare, devi provvedere tu al mio mantenimento”, le avrebbe intimato, agganciando ‘clienti’ direttamente o pubblicando il numero di cellulare della compagna in chat erotiche.

La donna, secondo l’accusa, era costretta prima di ogni rapporto a far uso di cocaina che le procurava lo stesso convivente. Le indagini sono state avviate dopo le denunce di un amico e dei genitori della donna, con cui la vittima si era confidata.