I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Gravina di Catania hanno arrestato il 20enne catanese Achille Sanità, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale etneo.

La vendita della droga con il “panaru”

Il giovane era già stato arrestato dai militari lo scorso mese di aprile nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti poiché, come accertato a seguito di una attività di controllo svolta in via Balatelle del quartiere di San Giovanni Galermo, era stato notato effettuare il classico scambio droga denaro con gli acquirenti mediante l’utilizzo di un vecchio ma collaudato sistema: un cestino di vimini calato dal balcone dialettalmente inteso “u’ panaru”, antenato degli odierni portavivande.

La vendita collaudata

Gli acquirenti infatti, ancora rievocando antiche usanze ed in forza di precedenti accordi con lo spacciatore, si fermavano sotto il balcone dell’interessato chiamandolo a gran voce il nome, dando così inizio all’operazione cessione-pagamento.

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