Nella mattinata del 14 giugno scorso, la polizia ha arrestato a Catania il 31enne G.F.O. per detenzione, ai fini di illecito spaccio, di cocaina e marijuana. I Falchi della squadra mobile, in zona rione Consolazione-Borgo, hanno notato uno scooter Honda SH, con alla guida un giovane catanese che – accortosi degli operatori dei Falchi – cambiava repentinamente strada, percorrendone persino un tratto contromano a forte velocità.
Accortosi di essere seguito, tentava di liberarsi di una busta, subito dopo recuperata, con all’interno 54 grammi di marijuana. Il catanese veniva raggiunto e bloccato per essere sottoposto ad un controllo di polizia che veniva esteso alla sua abitazione, avendo il fondato e ragionevole sospetto che potesse detenere ulteriore e diversa sostanza all’interno.
La ricerca
La ricerca sortiva esito positivo poiché nell’appartamento, G.F.O. deteneva altra marijuana, dal peso di 160 grammi circa e cocaina di 7 grammi circa già suddivisa in singole dosi da destinare agli acquirenti. Infatti, insieme alla sostanza stupefacente veniva trovato il materiale utilizzato per la pesatura ed il confezionamento e denaro contante provento dell’illecita attività di spaccio. In ragione del quantitativo di stupefacente trovato, il 32enne veniva arrestato e, dopo le formalità di rito, d’intesa con il P.M. di turno, condotto presso la Casa Circondariale di Catania-piazza Lanza a disposizione dell’Autorità giudiziaria che, nei giorni scorsi, convalidava l’operato arresto.
Tenta di rubare un’auto ma viene scoperto e arrestato
Nella serata dello scorso sabato un agente delle volanti, libero dal servizio, ha notato due soggetti intenti ad armeggiare su un’autovettura parcheggiata in via Antonello da Messina. I due malviventi, poco prima avevano infranto il vetro della vettura, per poi darsi alla fuga, allertati dal sopraggiungere del proprietario dell’auto il quale aveva azionato il meccanismo di apertura della vettura, con conseguente attivazione delle luci di posizione.
A quel punto il proprietario e l’agente si sono dati all’inseguimento dei due malviventi, che, per far perdere le proprie tracce, hanno preso due diverse direzioni, così, uno è riuscito a dileguarsi, mentre quello inseguito dal poliziotto è stato bloccato nei pressi di un hotel della zona e con l’ausilio di una volante intervenuta sul posto, è stato immediatamente arrestato. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire l’attrezzo con cui poco prima aveva infranto il finestrino della vettura che intendeva rubare. Successivamente, è stata sottoposta a perquisizione anche l’autovettura usata dai malviventi: qui è stato rinvenuto un dispositivo elettronico “OBD”, notoriamente usato per bypassare le centraline delle vetture, facilitandone l’asportazione. Tutto quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Dell’avvenuto arresto è stata data notizia al Pm di turno, che ha disposto di sottoporre l’arrestato alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo. Il Gip, il giorno successivo ha convalidato l’arresto disponendo che l’arrestato permanesse ristretto agli arresti domiciliari.
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