Panificio con gravi carenze igieniche, con sporcizia diffusa nei pavimenti, sulle pareti e persino all’interno degli armadi frigo. A scoprirlo i Nas nel Catanese nel contesto di varie attività ispettive, per il titolare pesanti sanzioni.

I controlli

Intervento dei carabinieri della stazione di San Gregorio di Catania in collaborazione con i colleghi del Nas, il nucleo antisofisticazione a sanità. Ad essere stati messi una campo una serie di controlli ad alcune attività commerciali. Tutti finalizzati, quindi, alla verifica della sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente nel settore alimentare.

Sporco diffuso

Nell’ambito dell’attività ispettiva effettuata, i carabinieri hanno puntato inoltre la loro attenzione su un panificio. Al suo interno accertate gravi carenze igienico sanitarie. Accertate le pessime condizioni igieniche e la presenza di sporcizia diffusa nel panificio, accumulata nel tempo. Segni di sporcizia sul pavimento, sotto le attrezzature e sotto le pedane di rialzo nel laboratorio di produzione.

Frigo sporcaccione

Nel proseguo dell’ispezione i militari dell’Arma hanno anche appurato che le griglie degli armadi frigo necessitavano di pulizia. Le guarnizioni in gomma andavano sostituite mentre il soffitto e le pareti necessitavano di essere tinteggiate. Quindi nei confronti del titolare del panificio, un 42enne Catanese, scattata una sanzione amministrativa dell’importo di 1.000 euro. Nel contempo effettuata una segnalazione all’Asp per i provvedimenti di competenza.

I controlli a novembre

Nel novembre scorso vi furono analoghi controlli a Catania città. I carabinieri effettuarono un servizio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa nel quartiere “Borgo” di Catania. I controlli finalizzati alla verifica del rispetto delle norme igienico sanitarie e della sicurezza sui luoghi. Il focus nel’area commerciale compresa tra via Caronda e Piazza Giovanni Verga. I militari denunciarono un panettiere di 57 anni per “violazione della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro”. All’interno trovato un lavoratore “in nero”. In quel caso elevate sanzioni per un totale di 9.500 euro. In un vicino ristorante altre multe per la presenza di alimenti non tracciati, precisamente 3 kg di carne e prodotti ittici.

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