Negli ultimi 4 anni e mezzo nelle carceri italiane, ed anche siciliane, 255 i suicidi. Tanti, troppi secondo i sindacati di categoria che continuano a lanciare l’allarme. Questione che è stata affrontata dal Siulp a Catania, il sindacato italiano unitario di polizia. Ad essere snocciolati i numeri che danno l’idea di quanto incida il fenomeno. Solo nei primi 6 mesi di quest’anno in 23 tra agenti penitenziari,  poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti di polizia municipale si sono tolti la vita. l’anno scorso furono in tutto l’anno solare 65 gli eventi tragici. Il picco nell’ultimo quinquennio lo si è avuto nel 2019 con 67 eventi.

“Fenomeno in ascesa”

Sono stati 14 i suicidi nei primi sei mesi dell’anno solo di appartenenti alla polizia. “Un fenomeno – sottolinea il sindacato di polizia – in preoccupante ascesa e di complicata comprensione”. Ai lavori erano presenti il questore Vito Calvino, il direttore centrale della sanità della polizia Fabrizio Ciprani e i segretari generale e provinciale del Siulp, Felice Romano e Giuseppe Schiaccianoci.

Romano: “Aumentano gli psicologi”

“Un appuntamento fondamentale per tentare di far capire ai colleghi che oggi non siamo più soli di fronte alle mille problematiche che purtroppo possono capitare nel corso di una esistenza – ha detto Romano -. Oltre ad avere una divisa siamo donne e uomini che hanno una loro vita, una sfera privata con tutte le problematiche del mondo odierno, ma con l’aggravio di ricoprire un ruolo delicato e che richiede massima concentrazione. Molto è cambiato rispetto al passato, il dipartimento è molto più vicino ai colleghi che incappano in momenti molto delicati e la direzione centrale sanità ha aumentato nettamente il numero di psicologi che aiuteranno i colleghi a superare al meglio le eventuali problematiche”.

Situazione da allarme rosso nel Siracusano

C’è un senso di inquietudine alla questura di Siracusa in particolare a causa del terzo suicidio avvenuto nel luglio scorso in pochi mesi di un agente in servizio a Siracusa. “Ogni iniziativa – hanno scritto i sindacati in forma unitaria – che possa essere di supporto per i colleghi che attraversano delle difficoltà familiari e personali troverà i sindacati della Polizia a completa disposizione, perché dietro una divisa c’è sempre un uomo ed una donna comune con le sue fragilità, con le sue problematiche, con i sui dubbi e con le sue incertezze. Pensare che i Poliziotti siano super uomini o super donne è l’errore più grave che si può commettere”.

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