Cavalli in una stalla detenuti irregolarmente e due furti sventati. I carabinieri hanno pesantemente multato tre persone e ne hanno arrestate due nell’ambito di tre diverse operazioni portate avanti tra Catania città provincia.
I cavalli nella stalla
I tre sanzionati sono i titolari di alcune stalle in cui erano detenuti 8 cavalli irregolarmente. Ad operare i carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa, insieme ai colleghi del 12° reggimento “Sicilia” e con il supporto di personale dell’Asp. In particolare i militari hanno ispezionato tre stalle ubicate nella via Belfiore del quartiere di San Cristoforo, dove hanno trovato otto cavalli che, sottoposti a controlli da parte del veterinario dell’Asp, sono stati giudicati in apparenti buone condizioni di salute. Sono state rilevate però però diverse irregolarità inerenti, in primis, il sistema di identificazione degli animali, in quanto sprovvisti di microchip.
I risultati dell’ispezione
Nel corso dell’ispezione i militari hanno rilevato per due stalle la mancanza del codice aziendale dell’allevamento che rilascia il servizio veterinario competente, nonché per alcuni esemplari non risultavano formalizzati alcuni passaggi di proprietà ai fini della loro tracciabilità. Per questi motivi gli otto esemplari equini sono stati sottoposti a fermo ufficiale, mentre ai proprietari delle stalle, tutti catanesi di 45, 47 e 61 anni, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 37.450 euro.
Tentato furto di un furgone
I carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale hanno arrestato in flagranza un 26enne catanese perché ritenuto gravemente indiziato del reato di furto aggravato. In via Filocomo un militare del nucleo radiomobile, libero dal servizio, a bordo della propria autovettura, ha notato un uomo intento a guardare con molta attenzione l’interno di tutti gli abitacoli dei veicoli parcheggiati lungo la strada. La curiosità del giovane non era casuale, tant’è vero che il militare lo ha riconosciuto subito in quanto già gravato da precedenti specifici per reati contro il patrimonio. Improvvisamente il ragazzo si è soffermato ad armeggiare con il portellone laterale di un Fiat Doblò ed il carabiniere è quindi entrato in azione per evitare che il reato potesse essere portato a compimento. Il malvivente aveva già svuotato il furgone di due valigie porta attrezzi ma il militare, coadiuvato anche dall’arrivo di una pattuglia di supporto di cui aveva nel frattempo chiesto l’ausilio, lo ha bloccato impedendone la fuga. Nel frattempo è sopraggiunto sul posto il proprietario del furgone e degli attrezzi, del valore di circa mille euro, a cui sono stati immediatamente restituiti.
Tentato furto in un negozio
Altro arresto in flagranza a Sant’Agata Li Battiati dove i carabinieri hanno sventato un furto ad un’attività commerciale. A finire un manette un 39enne catanese, accusato di furto aggravato in concorso. L’uomo è stato individuato nella notte trascorsa in via Umberto mentre era intento ad armeggiare nei pressi dell’ingresso di un negozio. Evidentemente “disturbato” dalla presenza dei militari, che lo hanno costretto così ad interrompere la sua azione delittuosa, l’uomo si è dato subito alla fuga tentando di liberarsi degli arnesi da scasso, lanciandoli violentemente sotto un’autovettura parcheggiata nelle vicinanze. Ma il malfattore non è andato molto lontano perché i militari sono riusciti a bloccarlo a pochi metri di distanza dal negozio e non gli consentivano così di raggiungere i tre complici che lo aspettavano poco distante in attesa di entrare in azione. I tre presunti complici, a bordo di un’auto, sono riusciti a fuggire. Da un sopralluogo effettuato all’ingresso dell’esercizio commerciale i militari hanno constatato che il 39enne era già riuscito a scassinare la saracinesca principale e ad aprire la seconda porta blindata di accesso.
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