Il mito immortale di Ulisse, raccontato dalla penna di Valerio Massimo Manfredi e indossato dalla fisicità “parlante” dell’attore siracusano Sebastiano Lo Monaco, sta per approdare il teatro Metropolitan di Catania.
Dal 15 al 17 Gennaio va in scena : “Il mio nome è Nessuno, L’ulisse” , come racconta lo stesso attore siracusano ai microfoni di Rsc Radio Studio Centrale : “Valerio Massimo Manfredi per me è un mito, un uomo di una cultura sconfinata.
Partendo dall’epopea di Omero ha riscritto tutta la vita di Ulisse ; con un’invenzione drammaturgica parte dalla nascita raccontando questo personaggio iconico a tutto tondo.
Quindi nello spattacolo , l’Ulisse narrante, che sarei io, parla anche di Ulisse bambino, della sua formazione culturale e sentimentale , con il suo primo incontro con Penelope, e della sua preparazione alla guerra, fino al ritorno ad Itaca.”
L’immortalità e l’universalità di un personaggio come Ulisse sono insite nella sua capacità di raccontare il viaggio dell’uomo, inteso tanto come esplorazione di luoghi e culture diverse dalle nostre, quanto come viaggio introspettivo, proprio attraverso lo sguardo “dell’altro e sull’altro” .
” Oltre al concetto del viaggio – aggiunge Lo Monaco – che è molto importante nel nostro Ulisse , c’è un aspetto molto caro a Manfredi, quello della ragione, dell’intelligenza, della parola, dell’ uomo che di fronte ai conflitti , alle guerre, antepone il dialogo, la trattativa, anche , se vuoi , il compromesso.
Rispetto ai suoi contemporanei , infatti, è l’unico che ha attraversato i secoli ed è arrivato a noi con una luce di eternità.
Non sembri un azzardo affermare che oggi Ulisse potrebbe essere immaginato come un Ambasciatore dell’ Onu.”
Teatro, in scena il mito di Ulisse
al metropolitan di catania

Commenta con Facebook