L’approvazione del Bilancio preventivo 2016 del Teatro Stabile di Catania, deliberato ieri da Comune, Provincia e Regione durante l’assemblea dei soci, non fa rientrare l’occupazione dei dipendenti.

I lavoratori di uno dei più prestigiosi enti culturali siciliani sono indietro con il pagamento degli stipendi e dallo scorso 17 aprile sono riuniti in assemblea permanente.

Le attività del teatro sono ferme da allora e all’interno della Sala Verga è ancora in corso l’occupazione. Il disavanzo dello Stabile, secondo una stima calcolata nei giorni scorsi, ammonta a circa sette milioni di euro.

“Accolgo con grande soddisfazione l’approvazione da parte del cda dello Stabile del bilancio preventivo 2016, cosa che consentirà agli uffici dell’assessorato di poter liquidare l’anticipo del contributo ordinario per l’anno in corso”, ha detto l’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo.

Attraverso il fondo regionale e unitamente al pagamento del Furs 2015, “grazie all’intervento sostitutivo sulla rateizzazione del debito con l’Inps che l’assessorato effettuerà la prossima settimana”, consentirà nell’immediato di dare respiro ai lavoratori: “Che è la mia prima preoccupazione”, dice Barbagallo.

L’assessore regionale al Turismo ha fatto sapere che adesso si procederà con il piano di risanamento finanziario dei conti del teatro, “condizione indispensabile per garantire allo Stabile un futuro all’altezza della sua storia e tradizione”.

Anche il sindaco Enzo Bianco ha espresso soddisfazione per “questo primo importante passo compiuto per superare le difficoltà”.

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