Durante la visita del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Vito Crimi nella frazione Pennisi del Comune di Acireale, colpita dal terremoto dello scorso 26 dicembre, due persone sono state arrestate dai carabinieri mentre tentavano di rubare oggetti da una villa disabitata perché inagibile a causa dei danni provocati dal sisma. I due sciacalli sono stati bloccati dai carabinieri della squadra speciale dei Lupi e dai colleghi del nucleo radiomobile.

Gli arrestati sono Salvatore Cardì e Michael Furnò, entrambi di 23 anni. L’accusa è di tentativo di furto aggravato in concorso. Gli arrestati sono stati posti ai domiciliari in attesa del processo per direttissima.

“Il sistema di sicurezza funziona. Noi lo abbiamo anche potenziato: ci sono 120 persone in più per garantirlo. Siamo lieti che abbia funzionato e siamo grati ai carabinieri che hanno fatto il loro lavoro in modo assolutamente egregio e, oserei dire ottimo, perché sono riusciti a coglierli sul fatto in flagranza di reato”, ha detto il capo della Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli. Il prefetto, all’indomani del sisma, aveva disposto una serie di servizi nelle aree colpite dal terremoto. La decisione era stata presa nel corso di Comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica.