La morsa del freddo non dà tregua. In vari comuni montani della Sicilia ha ripreso a nevicare e la situazione resta particolarmente difficile tanto da spingere i sindaci a prorogare l’ordinanza di chiusura delle scuole.
Oltre ai disagi legati alla viabilità in alcuni centri ci sono problemi per l’erogazione dell’acqua. A Sinagra, ad esempio, è stato predisposto un servizio di approvvigionamento idrico per quanti ne facessero richiesta.
A Valledolmo, piccolo borgo in provincia di Palermo, i residenti sono isolati da quattro giorni, ma il disagio maggior è il congelamento delle condutture idriche che permette l’uso solo dell’acqua corrente non tutti i giorni.
Ed il problema delle tubature gelate ha costretto il sindaco di Maletto, in provincia di Catania, a mantenere chiuse le scuole fino a giovedì. Mercoledì le lezioni non riprenderanno in altri tre comuni del Catanese: Maniace, Bronte e Randazzo.
Scuole chiuse ancora per due giorni anche a Troina, nell’Ennese, dove sono entrati in azione i militari dell’esercito che con molti volontari stanno liberando il paese dalla neve. Lezioni sospese anche a Petralia Soprana in provincia di Palermo.
Intanto Coldiretti ha chiesto un incontro urgente con l’assessore regionale dell’Agricoltura, Antonello Cracolici, per fare il punto sull’emergenza maltempo e definire gli atti da compiere.
All’esponente del governo regionale si chiede “di individuare quanto possibile per alleviare l’enorme peso economico che questa ennesima calamità sta provocando ai vari comparti. Tutti gli uffici Coldiretti – ribadisce l’organizzazione agricola – stanno segnalando agli enti periferici le varie situazioni”.
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