Prosegue l’attenzione della Polizia di Stato attraverso mirati controlli effettuati in diversi quartieri della città. Nell’ambito dell’attività di controllo straordinario del territorio, finalizzata a contrastare e prevenire la criminalità diffusa e ogni forma di illegalità, nei giorni scorsi, in osservanza delle disposizioni impartite con ordinanza del Questore di Catania, gli agenti della Squadra Cinofili dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno condotto specifici controlli nel quartiere “Librino”.
L’attività ha permesso ai poliziotti di rinvenire e sequestrare, a carico di ignoti, una pistola revolver cal. 38 pronta per essere utilizzata. Il rinvenimento è avvenuto grazie ai controlli di alcuni edifici di edilizia popolare e, in particolare, in viale Biagio Pecorino.
La pistola trovata dal cane
A scovare l’arma è stato il cane poliziotto “Maui”, che con il suo infallibile fiuto ha condotto gli agenti fino al sottotetto dello stabile. Avvolti in un panno, gli agenti hanno recuperato, oltre al revolver, anche il relativo munizionamento nonché altre cartucce calibro 7.65.
L’arma verrà sottoposta ad accertamenti balistici da parte degli specialisti del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica al fine di accertare se è mai stata utilizzata per la commissione di altri delitti.
Le attività di verifica in argomento sono inserite nel più ampio contesto dei controlli che Polizia di Stato sta realizzando, non solo in città, ma anche in tutta la provincia.
Ma gli arresti a Catania
I carabinieri del nucleo radiomobile di Catania hanno arrestato nel quartiere San Giorgio, un 38enne pregiudicato del posto. E’ accusato dei reati di maltrattamenti verso i propri familiari e estorsione. La centrale operativa ha ricevuto la richiesta di aiuto da parte di un uomo che aveva raccontato agli operatori di essere stato appena aggredito dal figlio, tossicodipendente e sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina nell’abitazione familiare.
L’aggressione
Una gazzella dell’Arma, già impiegata in un servizio di pattugliamento proprio a San Giorgio, in pochi minuti si è portata sul posto ed ha trovato, in strada, l’autore della richiesta di aiuto. Era ancora scosso e si stava sbracciando per attirare l’attenzione dei militari, invitandoli successivamente a seguirlo. Dopo averlo rassicurato, gli operatori hanno fatto accesso all’immobile, scorgendo subito il figlio 38enne che stava aggredendo con calci e pugni la madre e la sorella.
Alla vista dei militari, il giovane si è allontanato dalle due donne e si è precipitato in cucina, dove ha afferrato un coltello, minacciando il padre di fargliela pagare per aver chiamatole forze dell’ordine.
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