Siamo certi che l’Etna sia una meta amata dai turisti che scelgono l’Italia e che può già contare su un’ottima “web reputation” . Ma il Vulcano e il suo territorio non producono ancora ricchezza e reddito stabile”.

È questa l’analisi della Camera di Commercio di Catania che per bocca del suo commissario ad acta Roberto Rizzo e del segretario generale, Alfio Pagliaro, che sottolinea come “l’ Etna non sia ancora un brand né una destinazione turistica vera e propria. Ecco perché Il marketing territoriale è essenziale in questi casi e lo dimostrano altre regioni italiane, come quelle abbracciate dalle Dolomiti”.

Di “Brand Etna e promozione del territorio” si parlerà nel corso dell’evento organizzato dalla Camera di Commercio di Catania che si terrà domani nel Salone camerale nell’edificio di Piazza della Borsa. I lavori, moderati dalla giornalista Chiara Murabito, inizieranno con i saluti del commissario Rizzo, del sindaco della Città metropolitana e del Comune di Catania, Enzo Bianco, dell’assessore regionale alle Attività produttive Mariella Lo Bello, dell’assessore regionale all’Agricoltura, Sviluppo rurale  e Pesca mediterranea, Antonello Cracolici, dell’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Anthony Barbagallo, del sottosegretario alle Politiche alimentari  e Forestali, Giuseppe Castiglione. Sarà presente il segretario generale della Camera di Commercio di Catania, Alfio Pagliaro.

Per TripAdvisor  Etna è  comunque al primo posto nel gradimento dei potenziali visitatori dell’Italia, e il territorio etneo da oltre tre anni è patrimonio dell’Unesco.  “Il passo decisivo sarà quello di creare una strategia condivisa e stabile nel tempo per “posizionare” il nostro Vulcano e le sue terre – proseguono Rizzo e Pagliaro- . Solo così  riusciremo a fare un salto di qualità reale. La Camera ospiterà un confronto aperto alla città e un’analisi redatta da due studiosi, e chiederà alle istituzioni che interverranno di fare concretamente la loro parte”.