Scritta intimidatoria nella sede della Democrazia Cristiana a Catania. Sulla saracinesca del locale che ospita il partito a piazza Teatro Massimo, è comparsa una scritta con la vernice nera “Tutti nella Renault”. Piero Lipera, dirigente della Dc nel capoluogo etneo, ha denunciato l’episodio.

Riferimento al ritrovamento del corpo di Aldo Moro

Il messaggio sembrerebbe un chiaro riferimento al ritrovamento del corpo del presidente della Democrazia cristiana, Aldo Moro. Il 9 maggio 1978, le Brigate Rosse fecero rinvenire la salma dello statista pugliese nel cofano di una Renault 4 rossa dopo 55 giorni dalla strage di via Fani.

Gesto inquietante alla vigilia del congresso a Catania

Un gesto molto inquietante quello avvenuto nelle scorse ore, alla vigilia del tanto atteso congresso provinciale del partito che sarà ospitato, domani, all’hotel International di Catania con inizio alle 15.

Lipera, “Rattrista che ci sia ancora oggi pensiero simile”

“Beata ignoranza. Non trovo le parole per commentare un atto del genere. Un atto intimidatorio che qualifica meglio il suo autore che il destinatario – scrive su Facebook Lipera -. Rattrista davvero tanto pensare che ad oggi sia ancora possibile un pensiero simile. Un motivo in più per diffondere la cultura del confronto anziché dello scontro. E non solo in politica. Andiamo avanti”.

La denuncia alle autorità competenti

L’episodio è stato denunciato alle autorità competenti. Secca la condanna del gesto da parte di tutti i dirigenti della Democrazia Cristiana.

Mirenda, “Gesto squallido, incommentabile”

“Lo squallore degli autori di questo gesto non lascia spazio ad altri commenti. Ancor di più onorato di appartenere ad un partito democratico, ricco di valori e rispettoso delle idee altrui”. Così commenta il consigliere comunale di Catania, Maurizio Mirenda, capogruppo di Noi Democratici – Nuova DC, a seguito della notizia della scritta intimidatoria apparsa sulla saracinesca della sede catanese della Democrazia Cristiana, in piazza Teatro Massimo: “Tutti nella Renault”, a 24 ore dal primo congresso provinciale di Catania organizzato dalla Democrazia Cristiana.

A fuoco auto dell’assessore, si indaga per incendio doloso

Sembra essere di natura dolosa l’incendio all’auto dell’assessore e consigliere comunale di Ispica Carmelo Denaro. L’ipotesi prende sempre più quota dopo alcune valutazioni fatte dai vigili del fuoco. Su questa pista si sono orientati i carabinieri della locale stazione le cui indagini si concentrano sul dolo.

Il rogo si è verificato ad inizio novembre. Qualcuno ha presumibilmente appiccato le fiamme al mezzo, una Fiat 500, posteggiato in strada e in uso all’assessore allo Sport del Comune del Ragusano. Una situazione preoccupante dal momento che il veicolo era alimentato a metano. Infatti si è verificato lo scoppio delle bombole all’interno del mezzo. Danneggiato anche il prospetto di un’abitazione nei pressi del luogo dell’incendio.