Catania deve raggiungere al più presto l’autosufficienza per le unita’ di sangue che servono agli ospedali cittadini.

E’ il messaggio che arriva dalla celebrazione a Palazzo degli Elefanti della Giornata del donatore di sangue, promossa dall’Oms. Amsterdam e’ stata la sede principale dell’evento, che per la prima volta ha coinvolto anche il capoluogo etneo.

Il benvenuto ai rappresentanti delle associazioni di volontariato, ai pazienti politrasfusi e agli operatori sanitari e’ stato dato, per l’Amministrazione comunale, dall’assessore al Welfare, Angelo Villari, e dalla presidente del Consiglio comunale, Francesca Raciti.

Nel corso dell’incontro, il direttore generale dell’Arnas Garibaldi, Giorgio Santonocito, ha presentato il Numero rosso della donazione di sangue, che servirà a programmare le assegnazioni e sara’ utile a coloro che vogliono donare sangue o effettuare il prelievo di idoneità per conoscere il punto prelievo più vicino tra i 15 esistenti sul territorio.

Proprio Catania aderirà inoltre al progetto internazionale di telemedicina “Emed-med”.

“Nell’ambito del progetto – ha spiegato il coordinatore dell’iniziativa, Francesco Santocono – prevediamo la creazione di una banca del sangue virtuale dove raccogliere i dati dei donatori con gli stessi fenotipi dei migranti provenienti dall’Africa sub-Sahariana, disponibili in qualunque momento a donare il loro sangue in caso di necessita’”.

La giornata si e’ conclusa con l’inaugurazione da parte di Salvo Caruso, presidente della Fidas Advs, di una nuova autoemoteca nello spazio antistante il Comune.

Le prossime raccolte di sangue di Fidas Advs sono: venerdì 17 giugno nella sede Advs di Tremestieri, domenica 19 giugno a Piano d’api frazione di Acireale, domenica 26 giugno a Tremestieri in autoemoteca alla parrocchia Immacolata e lunedì 27 giugno nella sede Advs di Tremestieri.

(foto pagina Facebook Fidas Advs Catania)