Le università di Catania e Kaliningrad, in Russia, hanno firmato, nel capoluogo etneo, un accordo quadro che prevede la possibilità di avviare collaborazione scientifica su progetti di ricerca e scambi reciproci di docenti, studenti e ricercatori. La sigla è stata posta durante i lavori del IX Forum italo – russo.

Presto tra i due atenei ci sarà uno scambio di delegazioni, che visiteranno le rispettive sedi e valuteranno congiuntamente quali settori individuare per l’avvio dei progetti di ricerca, che riguarderanno comunque anche la Scuola Superiore dell’università di Catania, struttura d’eccellenza dell’Ateneo etneo. “E’ un nuovo passo avanti sul piano dell’internazionalizzazione – ha commentato il rettore Francesco Basile – che per la nostra università rappresenta uno degli obiettivi strategici”.

“A Kaliningrad, città dove è nato Emanuel Kant, i ragazzi siciliani potranno andare a perfezionarsi nella materia in cui eccellono. La stessa cosa potranno dare i ragazzi russi con Catania. Abbiamo finalmente un collegamento diretto tra Fontanarossa e Mosca: questo significa turismo russo in Sicilia ed a Catania ed è una opportunità per noi per stabilire rapporti di collaborazione sul piano industriale con i russi”.

Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco commentando, a margine del IX Forum italo-russo, la firma dell’accordo collaborazione tra gli atenei di Catania e Kaliningrad. “La Russia – ha proseguito Bianco – è uno de i Paesi più ricchi del mondo ed investe e compra. Siamo interessati a comprare ma anche a vendere i nostri prodotti a partire dall’enogastronomia, che attorno all’Etna è diventata una vera e propria eccellenza”.