“La prefettura di Catania ha mostrato disponibilità a esaminare tutte quelle situazioni considerate anomale che favoriscono il dumping contrattuale in barba alle norme dei contratti collettivi e delle norme di legge che regolamentano il settore della vigilanza privata, attraverso una intensificazione delle attività ispettive”.

Lo comunica la Uiltucs Sicilia guidata da Marianna Flauto che ha preso parte all’incontro con il vicario Enrico Gullotti e il viceprefetto Monea. Un incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo.
Si tratta di un altro risultato raggiunto dopo lo sciopero regionale indetto da Uiltucs e Fisascat e gli incontri realizzati presso la Prefettura di Palermo. Adesso anche l’incontro con la Prefettura di Catania può essere considerato positivamente per un settore che conta migliaia di addetti in tutta l’Isola.

“La Prefettura di Catania – scrive la Uiltucs – ha espresso la propria disponibilità nell’immediato ad intensificare le attività di verifica, a mantenere aperto un canale con le altre Prefetture per rendere omogenee le iniziative e le attività e a provare a realizzare una mappatura di tutti gli appalti in scadenza per potere intervenire nelle fasi di predisposizione dei bandi di gara indirizzando le stazioni appaltanti circa modalità e contenuti dei bandi tentando di arginare a monte il problema dell’aggiudicazione al massimo ribasso intervenendo sulle offerte considerate “anomale” e non a valle dopo che il bando è stato aggiudicato e diventa più difficile apportare dei correttivi”.
La Prefettura di Catania sta valutando inoltre l’opportunità di creare un tavolo operativo di coordinamento anche in collaborazione con la Questura, Inps,Ispettorato del lavoro, Guardia di finanza, Inail  e associazioni firmatarie del Ccnl e creare una rete di sinergie che possa garantire tempestività negli interventi e soprattutto riservatezza nello svolgimento delle attività di controllo”. Ii segretario generale  della Uiltucs Sicilia, Marianna Flauto esprime “un giudizio favorevole circa l’esito dell’incontro e la disponibilità espressa dall’Organo territoriale del Governo di Catania. Auspicando che si possa realizzare in tempi brevissimi il tavolo operativo al quale sollecitare interventi mirati che riguardano sia i committenti pubblici sia tutte quelle imprese che si stanno aggiudicando gare pubbliche con il criterio del massimo ribasso ponendo particolare attenzione alla questione del cambio di appalto ed alla sua regolare applicazione. Ci auguriamo che attraverso l’impegno delle Prefetture si possa attivare quel sistema di verifiche serie e mirate che facciano emergere le imprese virtuose e sanzionare le anomalie fortemente presenti nel sistema nell’esclusivo interesse dell’occupazione del settore, della sua qualità e della legalità. Nel frattempo segnaleremo al Prefetto tutte quelle anomalie che coinvolgono imprese le cui licenze siano state rilasciate dalla Prefettura catanese”.