Il 29 gennaio scorso, agenti delle Volanti sono intervenuti in via Finocchiaro Aprile, dove era stata segnalata la presenza di un’autovettura coinvolta in un incidente stradale, con una persona all’interno in stato di incoscienza. Giunti sul posto, i poliziotti si sono trovati di fronte a una scena drammatica: un uomo privo di vita all’interno di un veicolo coinvolto in un violento impatto con un altro automezzo. Fortunatamente, un cittadino presente si era già attivato per aprire la portiera dell’auto, prestandosi poi ad aiutare gli agenti nelle operazioni di soccorso.

L’intervento

L’intervento non è stato privo di difficoltà: era necessario estrarre l’uomo dall’auto senza provocargli ulteriori danni, ma anche rapidamente, considerando l’assenza di segni vitali. Una volta fuori dal veicolo, l’uomo è stato posizionato in sicurezza a terra e sono state avviate le manovre di rianimazione cardio-respiratoria. Nonostante le condizioni critiche e la presenza di numerosi curiosi che ostacolavano l’attività degli agenti, grazie alla costanza e alla collaborazione del cittadino presente, non si è mai interrotta la stimolazione dell’attività cardiaca dell’uomo.

I primi segni di ripresa si sono manifestati presto, anche se inizialmente deboli. Un’ambulanza, tempestivamente allertata dalla Sala operativa della Questura, è giunta sul posto con un defibrillatore, ma gli agenti non hanno interrotto le manovre di rianimazione fino a quando non è stata rilevata un’attività cardiaca minima, consentendo l’invio degli impulsi elettrici per regolarizzare il battito.

All’arrivo di un’ambulanza medicalizzata, l’uomo era già in condizioni migliori, non più in arresto cardiaco ma ancora critico. Trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale “Garibaldi Centro”, è stato ricoverato in “codice rosso” presso la terapia intensiva per ulteriori accertamenti.

Il salvataggio a Ponte Corleone

Gli agenti di polizia delle volanti hanno salvato un uomo che lasciato dalla compagna voleva gettarsi dal ponte nei pressi del Baby Luna a Palermo lungo viale Regione Siciliana.

L’uomo aveva scritto una lettera d’addio nella quale affermava che senza la donna non poteva più vivere. Inizialmente si era tenuto anche il peggio. La paura che l’uomo in preda ad uno stato di delirio e di convulsioni che già aveva scavalcato la recinzione avesse aggredito la compagnia prima di togliersi la vita.

Fortunatamente la donna è stata contattata, stava bene e non sapeva nulla di quanto stava accadendo al ponte Corleone. Gli agenti si sono concentrati sull’uomo. Hanno cercato di calmarlo e poi sono riusciti a bloccarlo evitando che l’uomo compisse l’estremo gesto.

Una volta bloccato l’uomo è stato affidato ai sanitari del 118 che lo hanno trasportato in ospedale dove è stato ricoverato.

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