“Criminali che non meritano alcuna clemenza. Non trovo altro modo per definire gli autori del disastro che sta distruggendo buona parte della Sicilia e, in modo particolare, la provincia di Palermo. Il giorno e la notte appena trascorsi passeranno alla storia come fra i più terribili: gente spaventata ed evacuata, case in fiamme, ettari di alberi e macchia mediterranea in fumo. San Martino delle Scale, Monte Caputo, Capo Gallo, La Moarda, Altofonte, Cinisi, un bollettino di guerra causato dal dolo dall’azione umana.
I soccorritori, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale della Regione, volontari della Protezione Civile hanno lavorato con temperature proibitive e pericolose per la salute umana, hanno messo a rischio la loro vita in una lotta impari in cui le fiamme alimentate dal vento di scirocco, con temperature sahariane, hanno travolto tutto ciò che incontravano.
Chi ha causato tutto ciò non può restare impunito. Sono certo le Forze dell’Ordine svolgeranno al meglio il loro lavoro e le indagini, ma sono necessari interventi normativi che inaspriscano le pene e cambino la stessa concezione giuridica del reato commesso da chi volontariamente pianifica la distruzione del territorio con il fuoco.
Ringrazio tutti coloro che ininterrottamente lavorano ormai da ore e sono vicino alle persone spaventate che nel cuore della notte hanno dovuto abbandonare le loro case”.
Con queste parole il deputato regionale di FdI Marco Intravaia, presidente del Consiglio comunale di Monreale, ha commentato le ore di passione vissute dalla Sicilia e, in modo particolare, la provincia di Palermo.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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