È il più giovane consigliere eletto nella storia della sua città, ma anche il più giovane consigliere in carica fra le quattordici città metropolitane d’Italia. Ha incassato questi due record il 20enne siciliano Piermaria Capuana, classe 2003, eletto a Catania con oltre 1.300 voti nella lista di Forza Italia.

Supera in questa particolare classifica la collega Laura Manginelli, classe 2001, eletta a Bari quando però era appena diciottenne.

Già assessore a 18 anni a San Giovanni La Punta

Capuana, pur giovanissimo, non è nuovo a esperienze politiche. A 18 anni, infatti, è stato nominato assessore a San Giovanni La Punta, centro della cintura metropolitana di Catania, dopo tanti anni in prima linea nella politica studentesca della provincia. Oggi l’azzurro Piermaria Capuana studia Scienze politiche e si appresta ad avviare il suo mandato in una città che ha scelto il centrodestra con numeri bulgari.

Ma i primati sembrano essere una questione di famiglia. Il padre Daniele fu a sua volta consigliere a soli 21 anni, nel 1998, sempre a Catania, record di precocità che più vent’anni dopo viene battuto proprio dal figlio.

Capuana “Fa piacere, ma vogliamo dimostrare di meritare fiducia”

“Sentire parlare di primati fa piacere, certo, ma se c’è un merito in ciò – spiega il forzista Capuana – dobbiamo assegnarlo certamente a tutte le persone che mi hanno sostenuto, ai tanti amici del nostro gruppo politico giovanile, al partito Forza Italia che ha avuto il coraggio di investire su di noi e al nostro coordinatore Marco Falcone. Questi sforzi hanno reso possibile un approdo in consiglio su cui pochi avrebbero scommesso, perché la politica è un ambiente che spesso usa i giovani solo come etichette. Noi vogliamo invece dimostrare di meritare la fiducia dei catanesi trasformandola in consenso, passando dalle idee all’azione amministrativa. La felicità è farci onore non solo con l’obiettivo raggiunto, ma percorrendo adesso la strada tutti insieme uniti per il cambiamento”, conclude Capuana.