Scarsa affluenza alle urne in Sicilia la primo rilevamento delle ore 12,00. Secondo i dati provvisori raccolti dall’ufficio elettorale della Regione siciliana si è recato ai seggi solo il 10,39% degli aventi diritto. La provincia dove si è votato di più è ancora quella di Messina con il 38,12%, quella dove si è votato di meno resta quella di Caltanissetta dove alle urne si è presentato solo il 23,57%.
Nei capoluoghi calo consistente rispetto alle stessa ora della precedete elezione. A Catania ha votato il 29,62% contro il 36,09% con una flessione del 6,47%, a Siracusa ha votato il 33,55% contro il 38,09% con una perdita di 5,5% di elettori andati a votare; a Ragusa il 34,32% contro il 41,50% con oltre il 7% in meno (7,18%) mentre a Trapani ha votato il 31,56% contro il 39,75% con una diminuzione secca dell’8.18%.
In particolare a Siracusa alle 19, l’affluenza alle urne è stata del 32,55 per cento, pari a 33 mila 249 siracusani, con una prevalenza di uomini: 16 mila 653 (33,74 per cento) contro 16 mila 596 (31,44). Il corpo elettorale è composto di 102 mila 147 elettori, di cui 49 mila 359 maschi e 52 mila 788 femmine.
Alle Amministrative del 2018, alla stessa ora, i votanti erano stati pari al 38,09 per cento: 39 mila 321 su 103 mila 213 persone. Allora, però, si votata in un solo giorno. Questa volta i seggi resteranno aperti fino alle 23 di oggi e dalle 7 alle 15 di domani.
si vota fino alle 23 poi i seggi torneranno ad aprire lunedì alle 7 per consentire il voto fino alle 15, Sono 128 comuni siciliani che sono chiamati al voto per eleggere altrettanti sindaci e rinnovare i Consigli comunali e circoscrizionali. La popolazione coinvolta è di 1.387.169 abitanti, di cui 301.104 anche per le elezioni dei sei Consigli circoscrizionali e dei rispettivi presidenti a Catania. In 113 centri (fino a 15 mila abitanti) si voterà con il sistema maggioritario, in quindici comuni (nei quali l’eventuale ballottaggio si terrà l’11 e 12 giugno) con quello proporzionale. I consiglieri comunali da eleggere sono 1.646 e le sezioni elettorali che saranno costituite sono 1.579.
La carica dei candidati
Sono 4 i capoluoghi di provincia alle urne. Si parte da Catania dove i candidati sindaco ammessi alla competizione sono 7 ma poi c’è Siracusa che nonostante le dimensioni vince la palma del numero dei candidati, contando ben 8 aspiranti alla poltrona di primo cittadino.
Quattro i candidati a Ragusa, così come a Trapani, unica città capoluogo al voto nella Sicilia occidentale. Oltre i capoluoghi sono 11 gli altri grossi centri alle urne. Si tratta di Licata, Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania, Mascalucia, Piazza Armerina, Comiso, Modica, Carlentini. Cinque i Comuni attualmente commissariati: Catania, Aidone (En), Trabia (Pa), Modica (Rg) e Priolo (Sr). Al voto anche Barrafranca (En), che nell’aprile del 2021 è stato sciolto per mafia.
Come si vota
L’elettore – sia per il Consiglio comunale che per quello circoscrizionale – può esprimere una o due preferenze nella stessa lista, ma di genere diverso: una femminile e una maschile. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa: il cosiddetto “effetto trascinamento”. Prevista anche la possibilità del “voto disgiunto”, che rende libero l’elettore di votare separatamente per un candidato sindaco e per una lista a questo non collegata.
La raccolta dei dati
Lo spoglio inizierà lunedì pomeriggio, subito dopo la chiusura delle operazioni di voto. I dati provvisori, man mano che verranno trasmessi dalle prefetture territorialmente competenti al dipartimento regionale delle Autonomie locali, saranno immessi sul sistema Idec (realizzato con la collaborazione dell’assessorato dell’Economia e della società Sicilia digitale), elaborati dal programma e pubblicati in tempo reale sul portale della Regione Siciliana.
BlogSicilia seguirà lo spoglio
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BlogSicilia seguirà lo spoglio con uno speciale testuale al quale il lettore potrà accedere sia dalla homepage del giornale dove sarà disponibile l’apposita sezione non appena chiuderanno le urne e dunque le operazioni di voto per iniziare quelle di conteggio delle schede votate, oppure direttamente attraverso la pagina blogsicilia.it/elezioni-comunali-2023/. Da questa pagina si potrà accedere, poi, alle sotto sezioni riguardanti le singole province e i 15 comuni (fra cui 4 capoluoghi) di popolazione superiore ai 15mila abitanti nei quali si vota con il sistema proporzionale.
La tornata elettorale si tiene contemporaneamente alle amministrative nell’altra regione a statuto speciale, la Sardegna e ai ballottaggi in 41 comuni nel resto del paese dove si è votato per il primo turno due settimana fa
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