Lo svincolo “Ferrarelle” lungo l’autostrada Palermo-Catania sarà riaperto entro il mese di luglio, un intervento che ormai si attende da anni. È quanto è emerso nel corso di un incontro tra l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone e i vertici di Anas. La riunione di ieri si è svolta ieri si è conclusa con l’impegno, da parte dell’azienda di Stato, ad aprire lo svincolo “Ferrarelle” sull’autostrada Palermo-Catania entro luglio. Al tavolo con Falcone erano presenti il direttore del Dipartimento Infrastrutture, Fulvio Bellomo, il capo compartimento Sicilia dell’Anas Valerio Mele e il responsabile Autostrade Nicola Russo.

Da anni si attendeva lo sblocco dell’opera, consistente nel collegamento in direzione Palermo fra l’A19 e la Statale 121, a poco o più di un chilometro di distanza dalla stazione ferroviaria di Villarosa, in provincia di Enna. “Rispondendo prontamente agli appelli provenienti da Villarosa e da tutto il territorio ennese – ha commentato l’assessore Falcone – il Governo Musumeci ha ottenuto un risultato che migliorerà a stretto giro l’efficienza della Palermo-Catania, dando respiro ai centri abitati della zona. Lo svincolo Ferrarelle sarà inoltre strategico non solo in chiave commerciale e turistica, facilitando la mobilità verso Villarosa e la stazione-museo, ma anche perché renderà più semplice raggiungere l’ospedale di Enna”.

Nel corso della riunione l’assessore alle Infrastrutture ha posto ancora l’accento sulla durata dei cantieri di manutenzione dell’Anas: “Anche in Sicilia, lo abbiamo ribdito con fermezza, i lavori devono protrarsi al massimo per sei mesi ponendo fine a lungaggini e rinvii che risultano sempre più intollerabili alla collettività”.

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