L’ennesimo abbandono. Così l’ENPA di Piazza Armerina commenta il ritrovamento di diversi cuccioli lasciati all’addiaccio in zona Bellia ex Macello.

Forse un minimo di scrupolo apparso nella mente di chi ha comunque commesso un reato, ha voluto in qualche maniera evitare una immediata morte degli animali. Stante quanto reso noto da Patrizia Spagnolo, responsabile locale della Protezione Animali, i piccoli cani erano stati coperti con uno scatolone. Tutti i cuccioli, come cocomeri, erano stati riposti all’interno di una cassetta della frutta.

Per loro fortuna due volontarie dell’ENPA si trovavano a passare da quelle parti ed accorgendosi dell’abbandono hanno provveduto a prelevare i cuccioli salvandoli  da morte certa. Le temperature proibitive di questi giorni avrebbero infatti avuto gioco facile nel determinare un rapido decesso. Ben sette animali di circa un mese di vita. Senza il calore materno la temperatura del corpo, si sarebbe abbassata sotto i valori vitali.

L’ENPA si farà carico delle spese necessarie al sostentamento dei piccoli animali e per questo chiede aiuto a chi, di buoncuore, vuole salva la loro vita. Tutti i sette animali si trovano ora accolti dalle stesse volontarie.

Una situazione grave, quella degli abbandoni nell’ennese. Proprio pochi giorni addietro la stessa sezione della Protezione Animali, aveva provveduto a salvare un’altra cucciolata abbandonata questa volta nella spazzatura.

Purtroppo la Legge punisce in maniera molto blanda chi abbandona un animale. Appena un comma di un reato di semplice contravvenzione (articolo 727 Codice Penale) peraltro recentemente passato alle competenze del Giudice di Pace.

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