Prenderanno il via nei prossimi giorni i lavori di manutenzione straordinaria della diga Olivo, nel territorio del Comune di Piazza Armerina. Il progetto, finanziato dal governo regionale per 29 milioni di euro, punta a ripristinare la piena operatività dell’infrastruttura, strategica per l’agricoltura della Sicilia centrale.

Il bacino, oggi limitato a 5 milioni di metri cubi per ragioni di sicurezza, tornerà a contenere fino a 13 milioni di metri cubi d’acqua, con un recupero netto di 8 milioni. L’intervento è stato affidato al raggruppamento temporaneo d’imprese guidato da Ricciardello Costruzioni S.p.A. e si concluderà entro marzo 2028.

Un’opera fondamentale per l’irrigazione

I lavori prevedono il ripristino del manto impermeabilizzante, il miglioramento della tenuta idraulica del diaframma in fondazione e l’integrazione dei sistemi di monitoraggio. L’obiettivo è rendere nuovamente efficiente una struttura che, realizzata tra il 1979 e il 1982, oggi rappresenta un nodo chiave per la gestione idrica dei territori di Enna e Caltanissetta.

“Restituire piena funzionalità alla diga Olivo – spiega Colianni – significa garantire una risorsa idrica adeguata e affidabile agli agricoltori di Enna e Caltanissetta, territori di eccellenza del comparto primario siciliano. Questi lavori sono fondamentali per sostenere un settore produttivo di grande importanza per l’economia locale, che dà lavoro a migliaia di famiglie e valorizza produzioni di qualità, consentendo al contempo di affrontare le sfide sempre più pressanti dei cambiamenti climatici”.

La diga potrà irrigare oltre 5.000 ettari di terreno, sostenendo l’attività agricola nei comuni di Piazza Armerina, Barrafranca e Mazzarino, e rafforzando la sicurezza alimentare del territorio.

Colianni ha, poi, voluto ringraziare il Servizio dighe del dipartimento regionale, guidato dall’ingegnere Leonardo Geraci, per i risultati raggiunti nel corso del 2025. “Registriamo investimenti per circa 7,2 milioni di euro per la manutenzione delle nostre dighe, ben oltre la media degli anni passati”, ha sottolineato l’assessore.

L’intervento sulla diga Olivo si inserisce in una strategia più ampia di ammodernamento delle infrastrutture idriche siciliane, fondamentali per affrontare la crescente variabilità climatica e garantire un utilizzo sostenibile dell’acqua.