A Pietraperzia, paese della Provincia di Enna, si respira un clima molto pesante. Nella notte ignoti hanno dato alle fiamme il portone di ingresso dell’abitazione del sindaco. Delle fiamme si sono accorti i vicini che hanno avvertito i vigili del fuoco. Limitati i danni ma il danneggiamento appare di chiara matrice intimidatoria.

Nei mesi scorsi un’altra intimidazione era stata portata a termine ai danni del maresciallo che comanda la locale stazione dei Carabinieri. Contro l’auto del maresciallo parcheggiata in strada erano stati sparati, nella notte, alcuni colpi d’arma da fuoco.

Il sindaco Antonio Bevilacqua è colpito ma non intendere fare passi indietro “Occorre una mobilitazione generale. E’ necessario che la popolazione prenda le distanze da questi gesti criminali”. La dichiarazione del sindaco suona come un atto d’accusa nei confronti di una parte della città che sembra non dissociarsi. la voce che gira in paese è che in nessuna caso il sindaco sarebbe potuto restare vittima dell’incendio anche se vive in quella casa perch le fiamme sono state appiccate solo a uno dei sue ingressi di casa.

l parlamentari regionali e nazionali del M5S, con una nota, si dicono vicini ad Antonio Bevilacqua, sindaco 5Stelle di Pietraperzia, e alla sua famiglia.

“Fatti del genere – dicono i deputati M5S – non fanno che rafforzare la consapevolezza di stare procedendo nella direzione giusta e, sicuramente, rafforzeranno la già ferrea determinazione di Antonio ad andare avanti senza tentennamenti”.