I 90 dipendenti dell’Enna Euno, la società che ha gestito per conto dell’Ato la raccolta dei rifiuti nel capoluogo, sono stati costretti a uscire dagli uffici, sette appartamenti che li ospitano, perché da stamani lo sfratto, intimato dal proprietario del palazzo, è esecutivo.
Per evitare di abbandonare il posto di lavoro con il rischio del licenziamento, si sono sistemati lungo le scale dello stabile. La società, con un buco di milioni di euro, non paga più stipendi e affitto orma da mesi mentre alcuni degli operatori ecologici, prima dipendenti di Enna Euno, sono già passati alla Srr, costituita dal Comune.
foto google
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