Anche i tegumenti delle fave vanni utilizzati

Cacio & Pepe con le fave, la regina delle spaghettate diventa green

La pasta Cacio & Pepe con fave è la  versione primaverile della classica cacio e pepe, piatto simbolo della cucina romana allo stesso livello  di amatriciana e carbonara. Questa variante rende gustoso, colorato e vivace un primo piatto già eccezionale nella sua semplicità.

Il tocco che rende unica questa Cacio & Pepe è l’utilizzo dei tegumenti, ovvero la pellicina esterna che riveste le fave.  I tegumenti vanno prima sbollentati, per poi essere tritati e tostati velocemente in padella.  Altro trucco per rendere più cremosa la pasta è legare al meglio la salsa a base di pecorino. Si può fare con un semplice roux di burro e farina, aggiunti in parti uguali, stemperati poi con un goccino di latte. A piacere, si possono aggiungere della scorza di limone grattugiata, qualche fogliolina di basilico fresco e dei pinoli tostati.

Gli ingredienti per la cacio e pepe con le fave

  • Spaghetti 400 Gr
  • Pecorino Romano 150 Gr
  • Fave Fresche con il baccello 400 Gr
  • Burro 1 Noce
  • Farina 1 Cucchiaio
  • Latte Q.B.
  • Sale Q.B.
  • Pepe Q.B.

La ricetta, ecco come eseguirla

Sgrana le fave, che vanno sbollentate per 1-2 minuti in acqua salata, quindi scolale. Privatele dal tegumento, la pellicina esterna,  che va messa  da parte. Prendete un cucchiaio di tegumenti e sminuzzali. I tegumenti vanno tostati in padella finché non saranno croccanti.

Leggi anche

La “Cacio e Pepe”, un must della cucina laziale al profumo di Sicilia

Sciogliere il burro in una padella larga e aggiungere la farina. Mescolare velocemente con una frusta per evitare la formazione di grumi. Sempre sul fuoco e continuando a mescolare, unire un poco di latte (circa 50-60 gr) fino ad avere una crema liscia e omogenea. Aggiungere il formaggio grattugiato, poco per volta. Continuare a mescolare finché non si sarà sciolto.

Lessare gli spaghetti in acqua leggermente salata, scolare al dente e trasferire nella padella con la crema di formaggio. Aggiungere, se serve, poca acqua di cottura della pasta. Profumare con il pepe in grani macinato al momento.  Completare con i tegumenti croccanti e  le fave sbollentate.

Leggi anche

Cacio e pepe sbagliata, la versione con carciofi e mentuccia di Alessandro Borghese

 

Leggi l'articolo completo