A meno di un anno dalla scomparsa del suo autore, Andrea Camilleri,  il commissario Montalbano torna sugli schermi di Rai1 il 9 e il 16 marzo con due nuovi episodi.

Si tratta di ‘Salvo amato, Livia mia‘ e ‘La rete di protezione‘ in programma su Rai1 in prima serata lunedì 9 e 16 marzo. Un altro episodio, tratto da ‘Il metodo Catalanotti’ è già stato girato ed è in fase di lavorazione per andare in onda l’anno prossimo, nel 2021.

Diventato un fenomeno letterario solo a tarda età, dopo i 70 anni, Camilleri ha venduto oltre 30 milioni di libri, tradotti in tutto il mondo.  Tra le tante motivazioni individuabili del suo successo, sicuramente, l’aspetto gastronomico, che permea   tutti i racconti di  Andrea Camilleri fa la sua parte,   esaltando colori, profumi e sapori della cucina siciliana.
Le pagine dei suoi libri, infatti,  a cominciare da “Gli arancini di Montalbano“, solo per citarne uno,  sono  intrise   della descrizione  pedissequa prestata ai dettagli al punto da sembrare , quasi, di sentirne l’odore e di assaporarne il gusto.

L’autore si diverte a “far mangiare”  al commissario Montalbano le specialità siciliane descritte con dovizia di particolari, a cominciare dagli ingredienti, fino al racconto del piatto completo e delle sensazioni che gustarlo evocano nel suo personaggio che, tra le peculiarità, ha, sicuramente, quella di essere una buona forchetta.Tra le leccornìe che Camilleri  fa gustare al suo protagonista confessando, in una intervista, “come fare penitenza, aspra e dolorosa per chi, come me, a lungo ha gustato i piaceri della buona tavola e ora non può più per l’età e per ferreo diktat medico. Ho preferito continuare a patire nel ricordo di certi sapori, nella memoria di certi odori”, c’è un piatto tradizionale della cucina messinese, che la “cammarera” Adelina, prezioso angelo custode del commissario, è solita fargli trovare pronta in una teglia in forno, semplicemente da riscaldare.

Si tratta della cosiddetta “pasta ‘ncasciata“, tipica del messinese,  che tutti gli appassionati,  più volte, tra un’indagine e l’altra, gli hanno visto mangiare, preparato dalle sapienti mani  della domestica.  Sebbene nell’aspetto sia molto simile ad una semplice pasta al forno, se ne  differenzia per la preparazione, che prevede un solo strato  di pasta, di norma maccheroni,  maneggiato con gli ingredienti e, successivamente,  infornato.
Nell’attesa di gustarci i nuovi episodi dell’amatissimo personaggio nato dalla fervida immaginazione dell’altrettanto apprezzatissimo autore, vi spieghiamo come realizzare, passo dopo passo, la gustosa ricetta della pasta ‘ncasciata di cui potrete acquistare online alcuni ingredienti.

 

 

 

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