Ammettiamolo. Il primo mese di quarantena, causata dall’emergenza sanitaria globale è trascorso tra impasti di pane e pizze da infornare, pasta fresca da preparare e fritture di ogni genere da tuffare in un mare d’olio per non pensare al desiderio, comune a tutti, di tuffarci in un mare ben più fresco e cristallino.
Adesso è arrivato il momento di correre ( purtroppo solo in senso figurato) ai ripari o, comunque, di limitare ” i danni” che, inevitabilmente, la limitazione ( o assenza) di movimento fisico unita alla sedentarietà, che in questo caso possiamo definire “divanità” dato il legame indissolubile che ciascuno di noi ha stretto con il proprio divano, rischia di provocare al nostro organismo soprattutto poiché unita al consumo di cibi non proprio dietetici.
Dal momento che durante la quarantena il rischio di ingrassare è dietro l’angolo, è importante seguire un’alimentazione in grado di farci mantenere la linea, senza prendere chili, seguendo alcuni consigli e semplici regole alimentari.
E’, infatti, possibile godere dei piaceri della buona tavola senza la necessità di buttarci su cibi eccessivamente calorici. Innanzitutto dobbiamo cominciare facendo una buona spesa, anche online, a cominciare dai prodotti orto-frutticoli spesso lasciati in disparte per la smania di acquistare prodotti in scatola a lunga conservazione.
Mai come in questo momento di reclusione è di fondamentale importanza consumare, invece, soprattutto prodotti freschi, come la frutta e la verdura, in grado di fornire vitamine e rinforzare il nostro sistema immunitario.Per avere prodotti freschi non è necessario andare tutti i giorni al mercato, sarà sufficiente acquistare i prodotti anche una sola volta alla settimana, e conservarli in frigorifero o nel freezer, sia crudi che cotti, sotto forma di zuppe, vellutate o sughi. Anche i legumi sono un’ottima variante alla verdura, in questo caso è meglio preferire quelli secchi, da surgelare dopo averli cotti.
Altra regola importante è rispettare l’orario dei cinque pasti (colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena) per evitare di arrivare ai pasti principali eccessivamente affamati e divorare tutto quello che c’è nel frigo. La colazione è uno dei pasti principali da dover svolgere. Appena svegli è importante mangiare della frutta fresca con biscotti integrali o fette biscottate con un caffè o un tè. A metà mattina andrà benissimo fare uno spuntino a base di frutta, fresca o secca, o uno yogurt.
Il pranzo è il miglior momento per consumare i carboidrati, in questo caso è meglio preferire quelli semplici o poco elaborati, per questo motivo è meglio preferire pasta integrale, più ricca di fibre rispetto a quella classica, oppure riso o cereali accompagnandoli con delle verdure.
A metà pomeriggio, è importante fare una merenda “spezza-fame”, dolce o salata, ad esempio un toast o frutta.
A cena è preferibile fare il pasto più leggero della giornata a base di proteine, carne, pesce o legumi, sempre accompagnati con della verdura cruda o cotta.
Per la buona riuscita di questo tipo di alimentazione bisogna stare attenti a “non dimenticarsi di bere“. Durante tutta la giornata bisogna bere almeno 2 litri d’acqua, pari a 10 bicchieri. Per assicurarsi di bere la giusta quantità di acqua possiamo regolarci con una caraffa e controllare quanti liquidi stiamo introducendo oppure fissare delle sveglie che ci ricordino di bere. Esistono anche diverse applicazioni in grado di aiutarci in questo compito.Per restare idratati è possibile bere anche tè e tisane e infusi che, oltre ad aiutarci a rimanere idratati, introducono anche le proprietà benefiche delle piante con cui sono preparati.
A tutti questi consigli su una sana alimentazione è importante, ovviamente, unire anche un po’ di attività fisica da poter svolgere in casa, come del pilates o attività di fitness online da seguire tramite moltissimi video pubblicati in appositi canali dedicati.
Con un po’ di impegno e dedizione riusciremo a mantenerci in forma durante questo periodo di “clausura forzata” e, quando finalmente potremo rivedere i nostri cari, amici e parenti, oltre che il loro abbraccio, magari, riceveremo anche i loro complimenti.
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