Guida Michelin, 16 ristoranti siciliani con la stella

  • Michelin assegna 16 stelle in Sicilia
  • Il Gagini di Palermo è la new entry del 2022
  • Due stelle in Sicilia ai ristoranti di Ciccio Sultano e Pino Cuttaia
  • Al Signum di Salina anche la stella verde

Le stelle della guida Michelin, come ogni anno, brillano nei cieli di tutto il mondo a un mese dal Natale. Una bella porzione di quella costellazione gourmet sorvola i cieli siciliani. Sono 16 i ristoranti stellati in Sicilia. Spiccano le due stelle a Pino Cuttaia e Ciccio Sultano (che in cuor suo, però, ambiva alla terza stella). A guardare il panorama italiano, la Sicilia  cresce ma non è messa benissimo. In Italia, la guida di Bibendum (il leggendario omino bianco della marca francese), ha assegnato, per questa 67ma edizione ben 378 stelle. La classifica per regioni è guidata dalla Lombardia (56 ristoranti), seguita dalla Campania, che quest’anno con otto new entries, vanta ben 48 fornelli stellati. Le sedici stelle siciliane sono così distribuite su base provinciale: una stella ad Agrigento, 4 a Catania, 5 a Messina, 3 a Palermo e Ragusa.

Michelin, la stella al Gagini Restaurant di Palermo

A Palermo si festeggia l’unica new entry siciliana: il Gagini Restaurant, guidato in cucina dallo chef Mauricio Zillo, classe 1980, brasiliano “con l’anima napoletana”. La stella Michelin è un sogno che diventa realtà per Franco Virga e Stefania Milano, i manager del ristorante palermitano: “Il percorso intrapreso dieci anni fa non senza difficoltà e paure sembra quindi essere quello giusto e questo c’inorgoglisce. Oltre alla cucina di Mauricio, è stata forse premiata la nostra costanza insieme alla lungimiranza di avere investito in tempi non sospetti su un luogo defilato, definito poco affidabile dai più”. Una scommessa vinta: erano in molti a pensare che un ristorante dal così altro profilo potesse non avere successo ubicato com’è tra la Vucciria e la Cala.

Michelin premia le eccellenze dell’agroalimentare siciliano

Il Gagini si firma con una griffe particolare: una cucina senza compromessi, la cucina dell’identità. Una promessa mantenuta sin dalla lettura del menù, dove spiccano materie prime ancestrali, il racconto dell‘eccellenza agroalimentare siciliana:  mandarino tardivo di Ciaculli, mandorla pizzuta di Avola, cavolo trunzu di Aci, lumache delle Madonie e nocciole di Tortorici, fagioli Badda di Polizzi Generosa, tanto per citare alcuni esempi. Anche per questa “dedica” al made in Sicily, il Gagini è diventato un ristorante stellato nel cuore di Palermo. Con lo spirito brasiliero di quel geniaccio della cucina che risponde al nome di Mauricio Zillo.

 

 

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