Maccaroni siciliani, il sapore della tradizione medievale

  • I Maccaroni alla siciliana sono un piatto semplice, da preparare con elementi di qualità
  • Vanno conditi con burro fuso, parmigiano e spezie dolci

I Maccaroni siciliani sono un piatto antico, che risale al Medioevo. E’ una ricetta semplicissima, tutta declinata al “bianco”. Nulla di più distante dallo sfarzo e dai colori della cucina tradizionale odierna. Ma sono le nostre radici, perchè quello è  il modo con cui i siciliani, soprattutto i contadini, preparavano e mangiavano la pasta in quesi tempi. La ricetta è stata ritrovata un centinaio di anni fa, grazie alla riscoperta del “Libro de Arte Coquinaria” del Maestro Martino.

Maestro Martino può essere definito il Leonardo da Vinci della cucina,  il “Principe dei cuochi” di quei tempi. Il libro Arte coquinaria venne scritto tra il 1450 e il 1467. E’ considerato un caposaldo della letteratura gastronomica italiana,  nel passaggio dalla cucina medievale a quella rinascimentale. Maestro Martino, per favorirne la divulgazione, scelse di comporlo in lingua volgare.

Gli ingredienti per i maccaroni siciliani

Per la pasta

  • 500 grammi di farina di semola
  • cinque albumi d’uovo
  • acqua, quanto basta

Per il brodo:

  •  3,5 lt di acqua
  •  1 bel pezzo di carne di manzo
  • Spezie dolci (alloro, cannella, zenzero, chiodi di garofano)

Per il condimento:

  • Burro fresco
  • Spezie dolci: alloro, cannella, zenzero, chiodi di garofano
  • Parmigiano reggiano o altro formaggio da grattugia di buona qualità

Come preparare i maccaroni siciliani

Ecco come Maestro Martino racconta la ricetta dei maccaroni siciliani:  Piglia de la farina bellissima, et inpastala con biancho d’ovo et con acqua rosa, overo con acqua communa. Et volendone fare doi piattelli non gli porre più che uno o doi bianchi d’ova, et fa’questa pasta ben dura; da poi fanne pastoncelli longhi un palmo et sottili quanto una pagliuca. Et togli un filo di ferro longo un palmo, o più, et sottile quanto un spagho, et ponilo sopra ‘l ditto pastoncello, et dagli una volta con tutte doi le mani sopra una tavola; dapoi caccia fore il ferro, et ristira il maccherone pertusato in mezo. Et questi maccharoni se deveno secchare al sole, et durerando doi o tre anni, specialmente facendoli de la luna de agusto; et cocili in brodo di carne; et mettegli in piattelli con caso grattuggiato in bona quantità, buturo frescho et spetie dolci.

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