Dal momento che le verdure rappresentano una fonte inesauribile di proprietà nutritive ,il minestrone può essere considerato un vero e proprio toccasana per l’organismo, soprattutto nel periodo invernale, poichè è una vera iniezione di salute e benessere.
Se avremo la pazienza di prepararlo con le verdure di stagione, senza cedere alla tentazione di acquistarlo surgelato, potremo assicurarci un pasto gustoso e nutriente che ci accompagnerà in tutte le stagioni.
In ogni caso, sia che usiate le verdure spontanee che quelle coltivate tipiche della stagione, avrete la possibilìtà di gustare tutto l’anno un minestrone diverso utilizzando ciò che la terra dona spontaneamente. In questo modo sarete certi di fare una scorta di vitamine e nutrienti benefici per l’organismo che, soprattutto nel periodo invernale vi aiuteranno a prevenire i malanni di stagione.
Se poi vi rendeste conto di averne cucinato in abbondanza con il minestrone avanzato potete preparare delle gustose polpette o burger da accompagnare con una insalata di stagione. In questo modo oltre ad avere una cucina sana e gustosa sarete certi di cucinare in accordo con l’attuale filosofia antispreco che, a ben guardare, trae spunto dalle più antiche ricette delle nonne, antesignane della tecnica del riciclo degli ingredienti e della loro trasformazione in piatti golosi e facili da realizzare.
Polpette di minestrone
Ingredienti x 4 persone
400 g di minestrone molto asciutto
Pane grattugiato
Pane raffermo (se serve)
Formaggio grattugiato ( facoltativo)
olio extravergine d’ oliva
Sale e pepe q.b.
Per prima cosa, lavorate il minestrone un po’ di pane raffermo ammorbidito ( e il formaggio grattugiato) fino a conferirgli un po’ di consistenza. Formate delle polpette di medie proporzioni, passatele nel pane grattugiato e infornatele per circa mezz’ora fino a renderle dorate. Servitele tiepide in occasione di una cena con degli amici, come antipasto o stuzzichino, magari durante una cena a buffet, accompagnate da una insalata di stagione e una fresca salsa allo yogurt.
Commenta con Facebook