Rizzuola o ravazzata, questo è il dilemma. Con delle giornate così uggiose è sempre un piacere dedicarsi alla cucina. Per una cena un po’ strong, proviamo a preparare le rizzuole. Sono le cugine della ravazzata. Per chi non fosse palermitano va spiegato subito che si tratta, in entrambi i casi, di brioche ripiene di ragù. La ravazzata è la versione light, poichè viene cotta al forna. La rizzuola è la cugina strong, perchè viene fritta, fritta e ancora fritta. Un piacere per il palato. Prepararle è un divertimento. Specialità dello street food palermitano, la rizzuola è un pezzo da tavola calda.

Gli ingredienti per preparare la rizzuola

  • 250 gr di farina 00
  • 250 gr di farina di manitoba
  • 50 gr di strutto
  • 40 gr di zucchero
  • 15 gr di lievito di birra
  • 15 gr di sale
  • 200 gr di acqua tiepida
  • 500 gr di carne trita
  • 300 gr di pisellini
  • 500 ml di passata di pomodoro
  • ½ cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • Olio evo
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • Basilico
  • Sale
  • Pepe
  • Un cucchiaino di zucchero
  • 2 uova
  • Pangrattato
  • Olio di semi

 

Come preparare le rizzuole

Anche i migliori chef siciliani, pasticcieri e food blogger si sono cimentati nella preparazione della rizzuola. Esiste una traccia base per preparale, poi ognuno – con la sua maestria – riesce a dare un tocco di personalità a questo sfizioso pezzo di rosticceria. La ricetta che proponiamo segue in parte le indicazioni della food blogger Giusina Battaglia,  ma è soprattutto la ricetta firmata dal noto  Pastry chef siciliano Giuseppe Deiana (sua anche la foto di copertina).

Giuseppe Deiana

Ecco come preparare le rizzuole alla palemitana Fare soffriggere un trito di carota, cipolla e sedano con filo d’olio per il ragù, quindi aggiungere il mix di carne trita, sfumare con il vino rosso, aggiustate di sale e pepe, aggiungere anche i pisellini e infine versare la passata di pomodoro con il basilico e un pizzico di zucchero. Fate cuocere per almeno un’ora. Deve venire una salsa molto stretta, il sugo si deve quasi assorbire del tutto. Per preparare l’impasto, sciogliere lo zucchero nell’acqua con il lievito, quindi aggiungere la farina, e lo strutto. Impastare bene e, appena sarà elastico, unire il sale. Deve risultare un impasto morbido ma non appiccicoso. Fate lievitare coperto da un canovaccio per un paio d’ore, comunque fino al raddoppio. Prendete pezzi d’impasto da 80/90 grammi, stendete con un mattarello fino a formare un cerchio. Mettete il condimento del ragù al centro e chiudete bene, formando un fagottino rotondo. Fate lievitare ancora un’oretta. Sbattete l’uovo, passate le rizzuole e poi nel pangrattato. Friggete a immersione in olio di semi bollente.

Aggiornamento: nella precedente stesura di questo articolo, la ricetta era stata attribuita esclusivamente alla food blogger Giusina Battaglia. Ovviamente, il pastry chef Deiana s’è lamentato, Con questa precisazione, rendendo merito al pasticciere Deiana, ricordiamo che l’unico scopo di questa rubrica è promuovere il best of Sicily a tavola, un patrimonio che rappresenta anche parte della nostra storia e della nostra cultura. Ringraziamo, perciò Giuseppe Deiana, che da anni promuove con passione e professionalità il food made in Sicily. Anzi, lo invitiamo a darci una mano per continuare questo nostro racconto con sempre maggiore efficacia.