A piedi dallo stadio Celeste fino alla sede del presidente Stracuzzi. La Messina calcistica è in subbuglio e la mobilitazione dei giocatori sembra essere solo all’inizio.

Oggi doveva essere il giorno del passaggio della società giallorossa nelle mani del catanese Franco Proto e, invece, sarà ricordato come il giorno dello sciopero dei giocatori che, minacciano, ma è verosimile che la decisione verrà confermata di non andare in trasferta a Pagani per la partita, contro la Paganese, che si dovrebbe giocare sabato alle 14.30

Da buon livornese a capo della protesta il tecnico Cristiano Lucarelli: un gesto simbolico per provare a dare una scossa e per far capire come nessuno, in squadra, abbia gradito il mancato passaggio di consegne. Alla base dell’alt alla trattativa, che sembrava davvero in dirittura d’arrivo, l’imposizione di Stracuzzi di entrare nel prossimo Cda del Messina. Un’ipotesi, questa, che Franco Proto non ha assolutamente accettato.

Il Messina, per ora, rimane a Stracuzzi: i giocatori, invece, incrociano le braccia.