Uno dei due detenuti che nei giorni scorsi ha appiccato un incendio nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto ha colpito con un pugno un ispettore di polizia penitenziaria.

“I reclusi di cui abbiamo abbondantemente segnalato la drammatica situazione Barcellonese, – scrive in una nota il sindacato di polizia penitenziaria Cosp – avevano già nei giorni scorsi e nelle ore precedenti dato il meglio della loro selvaggia criminale posizione all’interno del carcere infastidendo e colpendo atri reclusi o chiunque per loro fosse ostacolo”.

“Circa 45/48 detenuti sono vigilati sempre da un un solo agente – aggiungono – Siamo poliziotti, non carne da macello”.

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