Sovraffollamento, sporcizia, farmaci scaduti: queste le condizioni individuate dai Carabinieri dei Nas in alcune case di riposo, nelle province di Modena, Trapani e Messina, nell’ambito di controlli straordinari effettuati in occasione delle festività pasquali.

Il bilancio complessivo dell’operazione è di tre indagati, una struttura sospesa e il sequestro di centinaia di confezioni farmaci, per un valore complessivo di circa 600mila euro.

In particolare, nel corso di accertamenti effettuati nelle provincia di Modena, i militari del Nucleo per la Tutela della Salute hanno trovato diverse irregolarità igienico sanitarie, oltre a un numero degli ospiti presenti in struttura superiore alla capienza massima autorizzata, mancato rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro ed insufficiente preparazione professionale del personale nei confronti degli anziani non autosufficienti. La situazione è stata segnalata all’autorità competente che ha disposto la sospensione dell’attività. In una struttura in provincia di Modena, invece, all’interno degli armadi contenenti i farmaci, sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi medicinali scaduti e altamente nocivi per la salute degli anziani ricoverati.

I controlli hanno preso di mira anche alcune strutture in Sicilia. In una casa di riposo in provincia di Trapani, tra i farmaci utilizzati per gli anziani sono stati rinvenuti anche medicinali ad azione stupefacente non annotati sul relativo registro. Mentre il responsabile di una casa di cura in provincia di Messina è stato segnalato alle autorità competenti per carenze igienico strutturali e per la mancata attuazione del piano di autocontrollo alimentare, obbligatorio per legge.

 

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