Catania o Taormina? Cateno de Luca torna ad aver voglia d’indossare una fascia tricolore. Se alla domanda diretta di un giornalista, se fosse intenzionato a candidarsi come sindaco del capoluogo etneo, aveva risposto che gli era stata messa la pulce il testa, adesso nella testa di De Luca, arrivato secondo alle regionali, comincia a formicolare un’altra idea: candidarsi a sindaco di Taormina. È lo stesso De Luca a scriverlo sui social, bussando alla porta dei taorminesi. “Toc toc, – scrive – c’è posto per me?”.
“Metto a disposizione la mia esperienza”
“Se i Taorminesi vorranno io posso mettere a disposizione la mia esperienza per riportare Taormina allo splendore che merita. Preciso che non sono politicamente disoccupato ma per Taormina sono pronto a utilizzare la notte per lavorare e coltivare le mie passioni musicali e di giorno dedicare parte del mio tempo a fare il sindaco dei Taorminesi”.
De Luca a Taormina in perlustrazione
Ieri De Luca era proprio nella ridente città del messinese, la cosiddetta Perla dello ionio, per fare un “giro di perlustrazione” e tastare un po’ gli animi dei residenti. “In queste ore sono qui a Taormina per fare un giro di perlustrazione mentre faccio riposare la mia schiena alquanto massacrate dalle strade disastrate che ho percorso per andare a visitare ben 340 comuni sui 391 della Sicilia”. Il vulcanico ex sindaco di Messina ha anche invitato le testate giornalistiche locali a lanciare un referendum per capire se possa essere ben voluta o meno la sua candidatura. “Preciso – dice – che io farei il sindaco dei Taorminesi cinque anni e non un giorno in più come e’ stato nei precedenti tre comuni che ho amministrato. Il mio compito sarebbe anche quello di creare una nuova classe dirigente per far proseguire il mio lavoro quando sarò Sindaco di Sicilia. Che facciamo?”.
La domanda del cronista e la sua risposta su Catania
Candidarsi a sindaco di Catania potrebbe essere un’altra alternativa. Un tarlo piazzato nella sua testa da un giornalista che lo ha incalzato durante il comizio di Fiumedinisi organizzato dopo lo spoglio delle elezioni regionali. A domanda diretta del cronista, De Luca ha così risposto: “Non vi dico di no. Mi avete messo una pulce nell’orecchio, io non ci avevo pensato”.
“Ripartiamo da oltre 500mila voti”
“505.541 preferenze rappresentano per me oggi uno stimolo in più a proseguire il percorso del nostro progetto politico. Voglio ringraziare tutti i siciliani che hanno scelto di manifestare la loro fiducia nei nostri confronti attraverso il voto. Un voto che difendo da chi tenta di sminuirlo riducendolo a mero voto di protesta. Oltre 500 mila siciliani hanno scelto Cateno De Luca perché credono nel modello amministrativo che portiamo avanti e che ha ottenuto risultati importanti nei comuni in cui abbiamo amministrato. Ne è la dimostrazione il risultato straordinario di Messina. L’ennesima attestazione di stima, fiducia e affetto”. Lo afferma il leader di Sicilia Vera, Cateno De Luca, che è stato candidato alla Presidenza della Regione Siciliana.
“Siamo riusciti in un’impresa che non ha precedenti”
De Luca prosegue nella sua analisi del voto: “Aver ottenuto l’1% a livello nazionale ed essere riusciti ad eleggere al Senato Dafne Musolino e alla Camera Francesco Gallo premia il progetto Sud chiama Nord. Siamo l’unica forza politica che pur presente soltanto in tre regioni al senato e tre regioni alla camera e non avendo superato lo sbarramento al proporzionale è riuscita in un’impresa che non ha precedenti”.
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