Il giornalista ed editore arrestato stamani dalla Guardia di Finanza a Messina per bancarotta fraudolenta, falso in bilancio e frode fiscale Enzo Basso, 56 anni, è caposervizio del “Giornale di Sicilia” in aspettativa da molti anni ed editore e redattore di “Centonove”, la storica testata settimanale regionale che da anni esce nelle edicole di tutta la Sicilia e che da qualche anno è anche on line.

Insieme a Basso agli arresti domiciliari nell’indagine sono finiti con obbligo di firma Francesco Pinizzotto, Giuseppe Garufi e Andrea Ceccio. Basso è noto a Messina per le sue battaglie antimafia e anti sistema e sono numerose le inchieste del suo giornale contro la mala politica e gli sprechi. Per qualche anno con una sua società ha gestito anche la rassegna stampa dell’Assemblea regionale siciliana. (Ansa).

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