La prima sezione del Tar di Palermo ha accolto il ricorso presentato dal sindaco di San Piero Patti, Ornella Trovato, contro la decadenza da primo cittadino a seguito dell’art. 2 della legge regionale n. 6 votata all’Ars il 29 marzo scorso, che dispone, con effetto retroattivo, l’immediata decadenza dei sindaci e delle giunte in caso di mancata approvazione del Bilancio da parte dei consigli comunali.
A seguito di quella norma, infatti, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, su proposta dell’assessore alle Autonomie Locali, Luisa Lantieri, aveva firmato i decreti di decadenza di sette sindaci siciliani (San Piero Patti, Castiglione di Sicilia, Valdina, Monforte San Giorgio, Monterosso Almo, Calatafimi Segesta e Casteldaccia).
Solamente il primo cittadino di San Piero Patti aveva presentato ricorso al Tar contro la presidenza della Regione Siciliana per quella norma ritenuta incostituzionale. Nel ricorso si sottolinea che la norma incriminata viola i canoni di ragionevolezza, proporzionalità, certezza del diritto, economicità dell’azione amministrativa. La camera di consiglio è stata fissata per il 18 maggio prossimo.
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