A Messina il sindaco Cateno De Luca punta sulla riprogrammazione dei fondi europei non spesi per fare fronte all’emergenza coronavirus. La giunta guidata dal primo cittadino messinese ha approvato due atti che hanno l’obiettivo di rivedere la programmazione dei fondi europei e non solo.

Le due delibere della giunta dello Stretto puntano a sensibilizzare l’opinione pubblica per la raccolta ed acquisizione di fondi, beni e servizi e a fornire soluzioni per destinare le risorse necessarie a implementare gli strumenti e le dotazioni organiche per il controllo del territorio mediante droni. 

“È fondamentale un approccio al Coronavirus – dice il sindaco De Luca – che abbia una visione strategica, che comprenda una celere fuoriuscita dalla fase emergenziale, garantendo assistenza e supporto a tutta la comunità, per evitare che la transitoria fase depressiva si trasformi in strutturale e irreversibile impoverimento economico e sociale del tessuto cittadino”.

I documenti approvati dall’amministrazione di Messina mirano, inoltre, a definire con l’Università di Messina le forme più semplificate di collaborazione per sostenere l’acquisto dei beni di primaria necessità per i presidi ospedalieri e a definire accordi di collaborazione tra amministrazioni ed Enti pubblici per attivare  interventi di solidarietà e di sussidiarietà con aziende e soggetti privati per la fornitura dei dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti, occhiali, soluzioni igienizzanti, camici monouso, soprascarpe, etc., sia la fornitura di materiali base e per la manifattura dei suddetti presidi da distribuire alle Forze dell’Ordine, agli operatori sanitari ed alla comunità.

Per Cateno De Luca si tratta di “un approccio che pensi anche alla fase successiva, quella della ripartenza economica, mettendo in campo liquidità per riaccendere la macchina produttiva”. È stato dato mandato agli uffici di ricorrere alla riprogrammazione dei fondi europei, a inoltrarli per la condivisione con le Autorità di Gestione e concordare gli interventi più appropriati, apportando  le modifiche nelle schede dei progetti interessati alla riconversione degli importi per Covid-19 e a rielaborare il nuovo Piano Operativo (P.O.) versione 6.0 del 31/01/2020, che avrà una dotazione finanziaria rimodulata per la Città di Messina quale Autorità Urbana del PON “Città Metropolitane 2014-2020.