Le guardie penitenziarie del carcere di Messina sono riuscite a sventare la fuga di due detenuti. A darne notizia è il Sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe.
I due detenuti, appartenenti alla categoria Alta sicurezza, hanno tentato la fuga, come spiega Lillo Navarra, segretario nazionale per la Sicilia del Sappe “approfittando delle ore di aria in cortile, si sono arrampicati su un muro raggiungendo l’intercinta. Scattato l’allarme, un poliziotto ha sparato in aria a scopo intimidatorio ed è corso all’esterno della struttura”. I due hanno quindi desistito dalla fuga.
“Ancora una volta grazie alla polizia penitenziaria per avere sventato, con la consueta professionalità, il tentativo di evasione di due detenuti dal carcere di Messina”: così commenta il segretario nazionale della UILPA Polizia Penitenziaria Armando Algozzino.
“Il personale – aggiunge Algozzino – ha bloccato con immediatezza i due, riportandoli all’interno dell’Istituto nell’arco di mezz’ora, ricevendo le congratulazioni del direttore Calogero Tessitore e della dirigente Angela Sciavicco, per la professionalità dimostrata”.
Non è il primo tentativo di fuga che si registra presso il carcere di Gazzi: a novembre, un detenuto originario di Patti aveva tentato di fuggire ed era stato bloccato sul tetto della struttura dalla polizia penitenziaria.
Anche in quell’occasione, il segretario Armando Algozzino aveva ribadito la necessità di intervenire sulla carenza di organico, sottolineando i disagi del personale, numericamente insufficiente rispetto alla popolazione detenuta.
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