Di Sofia Lo Mino

Elodie si conferma una delle performer più complete della scena italiana: audace, futuristica, magnetica ed estremamente sensuale. Lo ha dimostrato ieri sera al PalaRescifina di Messina, dove la prima tappa siciliana dell’“Elodie Show 2025” – organizzato da Vivo Concerti e promosso sull’Isola da Giuseppe Rapisarda Management – si è trasformata in un’esperienza immersiva che ha conquistato un arena sold out.

E’ stata un’esperienza a 360, un mix esplosivo di moda, performance mozzafiato e pura emozione. L’artista replicherà questa sera, sempre nello stesso palazzetto.

Tra le emozioni più forti della serata, il commosso omaggio di Elodie a Ornella Vanoni, nel giorno in cui si sono svolti i funerali della grande artista. «Sono stati giorni difficili – ha confidato con la voce rotta – perché è venuta a mancare una mia amica. Mi ha insegnato l’importanza di volersi bene. Lei mi ha voluto bene così come sono, e io gliene vorrò per sempre». Un momento di grande intimità accolto dal pubblico.

L’apertura dello show è un colpo d’occhio mozzafiato: Elodie e quattro ballerine eseguono una coreografia immersa nell’acqua, simbolo di evoluzione e rinascita. L’atto “Audace” ripercorre i successi che hanno segnato gli esordi e la crescita dell’artista: Bagno a mezzanotte, Black Nirvana, Guaranà. E’ stato un vero e proprio assalto sonoro ai suoi successi storici.

Non manca un suggestivo mashup tra Hung Up di Madonna e I Feel Love di Donna Summer, fino a Ok Respira. Un turbine di luci color ambra, fumo e frasi manifesto accompagna brani come Odio Amore Chimico, 1 Ora, Di Nuovo, Mi Ami Mi Odi, Cuore Nero, Anche stasera, Yakuza e La coda del Diavolo.

Il segmento “Galattica” si apre con Ambrosia e con un’atmosfera più intima. Elodie si confronta con il suo alter ego scenico e interpreta una Andromeda intensa e vulnerabile. Ma l’attenzione è presto tornata sul palco con l’ingresso del corpo di ballo maschile che dà slancio alla parte più romantica, che comprende Vertigine, Niente canzoni d’amore e Pensare male, in cui le tre coriste regalano un momento di pura emozione con una travolgente esecuzione di Feeling. Il picco della sensualità si è raggiunto con l’iconica gabbia scenografica: tra luci rosso vivo e LED pulsanti, Elodie infiamma il pubblico con Pop Porno, che apre la strada all’immancabile clubtape Red Light. L’atto prosegue con Ascendente, Elle, Strobo, Euphoria, Lontano da qui e A fari spenti.

La terza parte “Magnetica” è un inno alla libertà di espressione, una celebrazione dichiarata della comunità LGBTQ+. Con Tutta colpa mia e Due, Elodie introduce un clima di condivisione che culmina con l’apparizione di Sypario nella “stanza” sospesa sul palco. A seguire, una vivace squadra di drag queen – Angel Mcqueen, Naomi Tisdale, Amanda Lewinsky, Jamila Solis, Greta La Medica, Cori Amenta, Bianca La Messa e Ambrosia Fortuna, che insieme all’artista danno vita a una corale e travolgente versione di Dimenticarsi alle 7, simbolo di inclusione e uguaglianza, accompagnata dal motto “Make Equality Great Again”

L’artista ha riservato l’ultima scarica di adrenalina per il gran finale con i suoi pezzi più travolgenti: Tribale, Ex e l’irresistibile Pazza Musica. La chiusura definitiva, con la combo Ciclone e Margarita, ha sigillato lo show, conferendo che Elodie non è solo una cantante, ma una performer totale e una vera icona che non ha paura di osare.

Sofia Lo Mino