C’è anche il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci tra i quattro indagati per diffamazione – che dovranno comparire davanti al Gip di Messina, Tiziana Leanza, il prossimo 4 febbraio – in seguito alla denuncia presentata dell’ex direttore generale del Policlinico di Messina Michele Vullo.
Per tutti – gli altri sono il segretario regionale della Uil-Fpl Vincenzo Tango, il segretario generale di Messina di Anaao-Assomed Pietro Pata, il segretario regionale Di Anaao-Assomed regionale Marina Tumino – il pm ha chiesto l’archiviazione.
L’episodio è relativo all’audizione dei sindacati avvenuto l’1 marzo 2017 da parte della Commissione regionale antimafia, allora presieduta a Musumeci, dove furono presentanti denunce e documenti su Vullo per presunte false dichiarazioni in merito al curriculum del manager. Musumeci acquisì gli atti e secretò l’audizione, spiegando che dall’esposto “emergono alcuni elementi che suggeriscono la opportunità di un approfondimento”.
Vullo diede mandato ai suoi legali di denunciare i sindacati e il presidente della Commissione per le loro dichiarazioni.