Un medico specialista, che era arrivato in sostituzione di un collega in servizio ambulatoriale all’ospedale di Lipari (ME) è positivo al Covid19. Undici pazienti dopo il contatto con il medico sono finiti in quarantena. E ora alle Eolie si chiedono controlli serrati per tutti coloro che giornalmente viaggiano da e per Milazzo, il porto più vicino per raggiungere le sette isole.

A chiedere i controlli alcuni consiglieri comunali. “Il nostro territorio – dicono i consiglieri comunali Eliana Mollica e Gesuele Fonti di Forza Italia – ad oggi, fortunatamente ha un numero bassissimo di casi Covid. Questo però non deve in alcun modo condizionare le nostre condotte, non dobbiamo abbassare la guardia. È necessario continuare ad essere prudenti e responsabili per contenere il contagio e gli effetti della pandemia”.

Ma ci sono focolaio in tanti ospedali, soprattutto a Palermo. Un focolaio è scoppiato nell’ospedale Civico nel reparto di medicina d’urgenza. Dodici pazienti e sette sanitari sono risultati positivi al Covid, mentre altri sono in attesa dell’esito del tampone. I sanitari erano stati vaccinati tra il 31 dicembre e il 7 gennaio. “Un numero temporaneo – spiega il primario, Massimo Geraci – perché non escludiamo che altri fra i sanitari al momento negativi possano positivizzarsi nei prossimi giorni. Quanti hanno ricevuto la prima dose di vaccino sono asintomatici e non presentano al momento disturbi”.

Nei giorni scorsi erano stati registri nuovi focolaio al pronto soccorso del Covid hospital Cervello e nel reparto di Cardiologia dell’ospedale Policlinico. Al Cervello sono risultati positivi cinque operatori sanitari e altri due sono in attesa dell’esito del tampone. Tutti erano stati vaccinati con la prima dose del vaccino ed erano in attesa del richiamo. Focolai multipli sono scoppiati anche al Policlinico di Palermo, dove da ieri sono stati sospesi i ricoveri in Cardiologia e nei giorni scorsi in numerosi altri reparti: in tutto sono 35 i contagiati, fra cui 18 pazienti tutti trasferiti nelle divisioni Covid fra l’ospedale Villa Sofia e il Cervello.