Un focolaio è scoppiato nell’ospedale Civico nel reparto di medicina d’urgenza. Dodici pazienti e sette sanitari sono risultati positivi al Covid, mentre altri sono in attesa dell’esito del tampone.
I sanitari erano stati vaccinati tra il 31 dicembre e il 7 gennaio.
“Un numero temporaneo – spiega il primario, Massimo Geraci – perché non escludiamo che altri fra i sanitari al momento negativi possano positivizzarsi nei prossimi giorni. Quanti hanno ricevuto la prima dose di vaccino sono asintomatici e non presentano al momento disturbi.
Se dovesse proseguire così saranno vaccinati con la seconda dose”.
Le condizioni di questi operatori positivi sono al centro di attenzione. “Se le condizioni rimarranno così senza sintomi – aggiunge Geraci – evidentemente sarebbe una buona risposta. Significa che il vaccino comincia a dare le risposte che tutti si attendono”.
Nei giorni scorsi erano stati registri nuovi focolaio al pronto soccorso del Covid hospital Cervello e nel reparto di Cardiologia dell’ospedale Policlinico. Al Cervello sono risultati positivi cinque operatori sanitari e altri due sono in attesa dell’esito del tampone. Tutti erano stati vaccinati con la prima dose del vaccino ed erano in attesa del richiamo. Focolai multipli sono scoppiati anche al Policlinico di Palermo, dove da ieri sono stati sospesi i ricoveri in Cardiologia e nei giorni scorsi in numerosi altri reparti: in tutto sono 35 i contagiati, fra cui 18 pazienti tutti trasferiti nelle divisioni Covid fra l’ospedale Villa Sofia e il Cervello.
Nei giorni precedenti altri cluster si erano registrati fra l’area di emergenza e i reparti di Medicina, Neurologia e Lungodegenza di Villa Sofia. Per un paio di giorni il pronto soccorso dell’ospedale è rimasto chiuso per consentire la sanificazione degli ambienti e tenere in osservazione alcuni pazienti in attesa della ripetizione del tampone molecolare. In totale i contagiati a Villa Sofia fra medici e pazienti sono stati più di 40.
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